I Vigili del Fuoco comunicano che la bomba d’acqua abbattutasi sull’Alto Molise nel corso della nottata ha causato uno smottamento lungo la provinciale tra Agnone e Capracotta, in località Sbracia.
Il movimento di terra e fango ha modificato parzialmente la sede stradale e per motivi precauzionali l’arteria è stata interdetta al traffico. Il punto critico è stato individuato in località “Sbracia”, tra Guado Cannavina e Guado Liscia.
Percorsi alternativi da e per Agnone e Capracotta sono stati individuati lungo la provinciale per Pescopennataro e la provinciale Agnone – Staffoli.
Sono tornate invece transitabili le provinciali dell’Alto Vastese che nella serata di ieri erano state interessate da movimenti franosi. Le maggiori criticità lungo la provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli, al km 3 circa, dove si è reso necessario l’intervento di ruspe per sgomberare la sede stradale da fango e detriti. Tornate transitabili, intorno alle ore 2,30, anche le provinciali per Fraine e la strada per Roccaspinalveti in località Acquaviva. La pattuglia di Carabinieri di Castiglione, al comando del luogotenente Sammarone, ha vigilato per tutta la notte monitorando le maggiori arterie di collegamento viario dell’Alto Vastese. L’attenuazione delle precipitazioni ha evitato l’attivazione di nuove frane o smottamenti.