Si svolgerà ad Agnone dal 17 al 22 luglio il laboratorio residenziale “Montagne di mezzo: sistemi territoriali e dinamiche co-evolutive”. Si tratta di un’iniziativa di formazione rivolta a giovani ricercatori e ricercatrici curata dall’Università degli Studi del Molise con il Dipartimento di Bioscienze e Territorio, in collaborazione con la Società di Studi Geografici.
Organizzato con il coordinamento scientifico della professoressa Monica Meini, in sinergia con il progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale MIND – Mountains INsiDe the mountain, il laboratorio si pone l’obiettivo di approfondire tecniche di indagine e di ricerca di terreno per le montagne di mezzo italiane a partire dal caso studio dell’Alto Molise.
Il laboratorio, al quale parteciperanno ricercatori e ricercatrici provenienti da diverse università italiane e straniere, prevede, insieme a un programma di lezioni giornaliere con sopralluoghi, incontri con testimoni privilegiati e approfondimenti metodologici, momenti aperti al pubblico con la costituzione di una rete di partenariato soprattutto con gli attori del territorio.
L’Alto Molise sarà oggetto, quindi, dell’analisi territoriale seguendo specifici assi tematici: produzioni e saperi locali, cambiamento climatico e strategie di adattamento, reti transcalari e mobilità umana, dal patrimonio alla fruizione.
Oltre ai percorsi di formazione, sono previsti momenti di ascolto attivo con le comunità: nel pomeriggio del 17 luglio, all’apertura dei lavori, il pubblico è invitato alle relazioni introduttive dei geografi Giuseppe Dematteis (Politecnico di Torino) e Mauro Varotto (Università di Padova); nella mattina del 22 luglio, in concomitanza con la relazione finale di Mauro Pascolini (Università di Udine) e le conclusioni dei lavori affidate a Egidio Dansero (Presidente della Società di Studi Geografici), anche queste aperte al pubblico, si parlerà invece di prospettive future.
Sarà l’occasione per la costituzione di una rete di partenariato con gli attori locali e creare le condizioni di un confronto proattivo tra ricerca e territorio.
Il laboratorio residenziale costituisce infatti solo l’inizio di un percorso di dialogo con il territorio. I risultati delle analisi condotte nei prossimi mesi da parte dei ricercatori saranno presentati e discussi in incontri con operatori e con le comunità dell’Alto Molise nel corso del 2024.
Sono attualmente partner dell’iniziativa il Comune di Agnone, i Centri di Ricerca UniMol per le “Aree interne e gli Appennini” – AriA” e per le “Risorse Bio-Culturali e Sviluppo Locale – BioCult”, il Giardino della Flora Appenninica, la Riserva MAB Collemeluccio – Montedimezzo Alto Molise, il Caseificio Di Nucci e il GAL Alto Molise.