ISERNIA. E’ stato denunciato dai Carabinieri per minaccia aggravata e porto abusivo di armi, si tratta di un 48enne di Bagnoli del Trigno. L’uomo, armato di una pistola semiautomatica, poi scoperta essere “a salve”, nelle prime ore della mattina, ha minacciato tre persone, un 40enne di Agnone, un 41enne di Isernia ed un 45enne di Napoli, che in una località boschiva di Bagnoli del Trigno, stavano raccogliendo tartufi. Secondo quando accertato dai militari della locale stazione, l’uomo avrebbe puntato la pistola ai tre malcapitati intimandogli di desistere dalla ricerca di tartufi e di allontanarsi da quella zona. Le vittime hanno immediatamente allertato i Carabinieri che sono intervenuti bloccando il 48enne che tentava di allontanarsi dal luogo alla guida della propria autovettura. A seguito di una perquisizione personale e veicolare è stata rinvenuta la pistola che l’uomo aveva utilizzato per le minacce e tredici cartucce a salve. Sia l’arma che le munizioni sono finite sotto sequestro. Ulteriori indagini sono tutt’ora in corso per chiarire tutti i contorni della vicenda. Nella stessa mattinata inoltre, i Carabinieri, sono intervenuti a Cantalupo nel Sannio, dove nell’ambito di un’attività finalizzata a salvaguardare la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché lo sfruttamento di lavoratori in nero, hanno eseguito controlli su due cantieri edili, riscontrando alcune violazioni, tra le quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere, nonché la mancanza delle prescritte autorizzazioni della direzione territoriale del lavoro. I responsabili dei due cantieri, un 50enne di Roccamandolfi ed un 44enne di Santa Maria del Molise, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.