La splendida galleria di Palazzo Tirone a due passi dalla sede dell’ex Comunità Montana Alto Molise, la location scelta per presentare ufficialmente il progetto ‘Agnone 2026. Fuoco, dentro. Margine a centro’ che concorre per diventare Capitale italiana della cultura 2026. L’appuntamento è fissato per martedì 7 novembre alle ore 17 quando lo storico palazzo tornerà ad aprire i battenti a stampa e curiosi. All’evento interverrà il sindaco di Agnone, Daniele Saia, il vescovo di Trivento, monsignor Claudio Palumbo, il prefetto di Isernia, Franca Tancredi, la dirigente della Soprintendenza del Molise, Dora Catalano, il vice presidente della Regione Molise, Andrea Di Lucente, l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Molise, Salvatore Micone e non da ultimo Letizia Bindi, direttrice del centro BioCult dell’Unimol che ha curato da vicino il progetto di candidatura. Ad oggi sono sedici le città che concorrono a laurearsi Capitale italiana della Cultura 2026. Il 15 dicembre la commissione esaminatrice presso il Ministero della Cultura a Roma indicherà le dieci finaliste, mentre a fine marzo si conoscerà la vincitrice alla quale sarà assegnato un milione di euro.
Capitale della Cultura, a Palazzo Tirone la presentazione ufficiale di ‘Agnone 2026. Fuoco, dentro. Margine a centro’
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