Grande successo di pubblico e di lettori per la Masciulli Edizioni, la casa editrice di Catignano (PE) presente alla fiera della piccola e media editoria di Roma Più Libri Più Liberi che quest’anno ha registrato più di 115 mila presenze e radunato circa 600 editori offrendo ad un pubblico attento e curioso un’enorme quantità di titoli.
L’editore Alessio Masciulli si dichiara soddisfatto dell’affluenza di visitatori che hanno inondato il suo stand E34 nel quale ha proposto alcune novità appena uscite come il romanzo del Cammino d’Abruzzo scritto da Luca Mastrocola e alcuni dei testi più venduti del suo catalogo come ‘La vita mi deve ancora un sogno – Storia di Billy’ del giornalista abruzzese Luca Pompei e ‘All’ombra della neve’ dell’autore anonimo.
Tante le dirette dall’interno dell’enorme padiglione e tante interviste ai suoi autori che lo hanno raggiunto da ogni parte d’Italia mostrando entusiasmo e tanta voglia di partecipazione. La Masciulli Edizioni ha lavorato anche oltre lo spazio espositivo, rendendo tutta l’area della fiera una vera e propria arena dove ha realizzato video, dirette social, presentazioni estemporanee e coinvolgimento del pubblico con interviste e condivisione a 360 gradi.
Tanti gli incontri importanti e tante le nuove collaborazioni strette con altri editori interessati alla 5° edizione del Cammino Letterario Italiano che si terrà nell’estate 2024.
«L’importanza di un evento del genere è superlativo e la mission non è vendere tante copie e fare cassa ma l’unica cosa da riempire è il bagaglio di esperienza e conoscenza. – spiega l’editore – Bisogna conoscere e osservare, bisogna confrontarsi e unire le forze. Agli autori bisogna far vedere tutte le realtà e instradarli verso la migliore esperienza di promozione poi utile a farsi conoscere. Non serve stare seduti dietro un tavolo di libri ad attendere che il pubblico sia incuriosito da un titolo o da una copertina ma bisogna lavorare di strategia e di innovazione, portando in avanscoperta gli autori prima ancora che i suoi libri. Bisogna essere evolutivi e dinamici e tenere sempre gli occhi aperti e idee fresche. Sicuramente un’esperienza da rifare»- conclude.