E’ arrivata in netto ritardo sulla tabella di marcia per via di un problema tecnico alla sua scopa volante. Tuttavia la voglia e il richiamo di essere presente all’appuntamento annuale per festeggiare i nonni e le nonne della casa di riposo di San Bernardino, è stato troppo forte. Così, nel fine settimana, la Befana di Agnone si è presentata nella struttura dove ha dispensato sorrisi e regali, ed è stata subito fiesta.
A rallegrare la giornata, al suo fianco, anche un manipolo di ragazzini, che guidati dal maestro di organetto Pasquale Masciotra, hanno suonato e fatto ballare gli ospiti e operatori socio sanitari della residenza. Da ben 32 anni consecutivi Clemente Zarlenga veste i panni della simpatica nonnina che nel mese di gennaio si reca nelle strutture della zona che accolgono e si prendono cura di anziani, minori e disabili. Nei giorni antecedenti al consueto evento, il signor Zarlenga, già noto per di l’opera di volontariato in merito la raccolta fondi devoluti alla ricerca contro la sclerosi multipla, si preoccupa di reperire regali e dolciumi donati da diverse attività del paese (tra cui Md, Giada, Forno Capracotta, Labbate&Mazziotta) a cui oggi va il suo personale ringraziamento.
“Regalare un sorriso ai nostri anziani portatori di sani valori, consigli e soprattutto di una memoria storica che va pian piano scomparendo, mi riempie, ma sarebbe il caso di dire ci riempie, il cuore e l’anima di gioia. Fino a quando avrò la forza continuerò questa stupenda esperienza che spero, nel suo piccolo, possa far capire a tanti la considerazione e il rispetto verso persone meno fortunate o che tanto hanno dato alla società” le parole di Zarlenga. Insomma, la Befana saluta ma promette a tutti di non arrivare più in ritardo. Scopa permettendo…