Cresce l’attesa per vedere completato il nuovo palasport di viale Europa ad Agnone. Una struttura attesa dal tutto il circondario da oltre un ventennio, ovvero da quando il 25 maggio del 2002 la locale squadra di volley, la Drink Cup, approdò nel campionato nazionale di serie A2. Fu così che in quella circostanza la società presieduta da Franco De Simone, fu costretta ad emigrare in quel di Vasto per svolgere il torneo visto che l’impianto altomolisano non era omologato per la disputa di partite di A2.
Da quella vicenda la necessità di realizzare una infrastruttura idonea e più moderna capace di sostituire il vecchio stabile costruito alla fine degli anni ’70 e progettato dall’ingegnere Pasquale Sammartino con il sistema Binishell a forma di cupola. Oggi le opere, iniziate nel 2023 e portate avanti dalla ditta dell’imprenditore Giuseppe Marcovecchio, per una somma di circa un milione di euro, fondi provenienti dal bando ‘Sport e Periferie 2020’ e ad un mutuo “acceso” dal Comune di Agnone, stanno per essere terminate. Infatti i lavori procedono celermente ed entro la fine dell’anno dovrebbero essere consegnati alla comunità.
Ma la novità delle ultime settimane è relativa allo stanziamento di altri 200mila euro nell’ambito della Green Community che consentiranno la coibentazione dell’intero fabbricato con il totale azzeramento di dispersioni nonché la realizzazione di un impianto fotovoltaico, il quale assicurerà in maniera autonoma la produzione di energia. Si tratta di un’ottima notizia soprattutto se si considera che in passato le maggiori spese di gestione interessavano le bollette di luce e gas che con il nuovo investimento saranno abbattute. Infatti è prevista la produzione di circa 20 KW, l’installazione di pompe di calore, infissi performanti e l’eliminazione della centrale termina a gas che alimentava l’impianto. Non è tutto, perché il progettista incaricato, l’ingegnere Tonino Di Ciocco, ha predisposto il montaggio di batterie di accumulo pari a 30 KW. Ed ancora, la fornitura di acqua per i servizi e l’irrigazione esterna al verde, sarà garantita da una sorgente “recuperata” durante i lavori. Il nuovo palasport sarà omologato per la disputa di gare ufficiali di volley (serie A2) calcio a 5 e basket (serie B). La capienza al suo interno vede 600 posti a sedere con la possibilità di farli salire a 1000 grazie a tribune retrattili. Insomma, meglio di così…
Nel frattempo sale l’attesa per la consegna delle chiavi di un’opera fondamentale per la cittadina e i paesi limitrofi. Una struttura all’avanguardia e al tempo stesso green reclamata da tempo immemore che vuole coincidere con l’avvio di nuove attività e adatta anche ad ospitare conferenze, seminari e convegni di livello nazionale e internazionale.
Palestra a cielo aperto – L’area esterna al palasport sarà arricchita con una palestra a cielo aperto grazie all’installazione di numerosi macchinari per gli appassionati del fitness e del bodybuilding. L’offerta include anche il Parco avventura destinato ai più piccoli. Infine, ma non da ultimo, in località Tiro a Segno, finalmente riapre lo Chalet Belsito, locale “cult” degli anni ’70-’80 che, soprattutto in estate, ha visto crescere intere generazioni.