Dopo quaranta anni di servizio intensi e ricchi di soddisfazione, il Luogotenente Carica Speciale Gabriele DI MATTEO, Capo della Sezione Segreteria e Personale del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, lascia la sede storica del Comando di via Arniense.
Il 6 settembre 1984, poco più che ventenne, varcò l’ingresso della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento per intraprendere una lunga carriera. Nell’anno successivo, dopo aver vinto il concorso per Sottufficiali, ha frequentato l’iter formativo presso le Scuole di Velletri e di Vicenza, conseguendo il grado di Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri. Dopo aver ricoperto diversi incarichi di responsabilità presso alcune Stazioni della Capitale, nel giugno del 1996, è rientrato in Abruzzo dove è stato assegnato al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti.
Dal 2000 ad oggi, ha prestato servizio presso l’Ufficio Comando, quale diretto collaboratore dei Comandanti Provinciali che si sono susseguiti nel capoluogo teatino. Degna di menzione è anche l’esperienza estera: tra il 2003 e il 2004 è stato impiegato presso il Contingente Carabinieri MSU a Sarajevo (Bosnia Herzegovina) nell’ambito di una delicata missione per il mantenimento della pace al termine del c.d. “conflitto nei Balcani”.
Nel corso della sua lunga carriera militare, è stato inoltre insignito di numerosi attestati e benemerenze, tra cui si ricordano le più significative: l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, la “Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare” e la “Medaglia d’Oro al merito di lungo Comando”.
Nel corso della cerimonia di commiato tenutasi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti, alla presenza dei militari della sede, il Comandante Col. Cosimo Damiano DI CARO, ha ringraziato il Luogotenente DI MATTEO per il suo lodevole impegno e l’apprezzata collaborazione, sottolineandone le non comuni doti umane e professionali, che rimarranno come esempio per tutti i colleghi, e gli ha augurato ogni bene per questo suo nuovo corso della vita.