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  • Ospedale ‘Caracciolo’: sorrisi e disponibilità, Maria Cristina Di Tella va in pensione

    Nel 1993 Maria Cristina Di Tella è balzata agli onori della cronaca nazionale perché, allo sportello dell’anagrafe sanitaria della Asl di Agnone, oltre a distribuire sorrisi e strette di mano, offriva cioccolatini e caramelle a chiunque andasse da lei, pure ai colleghi amministrativi e agli ospedalieri. Dalla stampa è stata definita “signorina-sorriso” e “signorina-gentilezza”. Si ricordano infatti tanti episodi in cui Di Tella ha reso molto più del suo dovere per agevolare la cosiddetta “utenza”. Pure per questo era molto amata e stimata da tutti. E per tutti è stata un affidabile punto di riferimento, una persona veramente amica.

    E’ rimasta sulla breccia con entusiasmo per oltre quarantaquattro anni. Ma, adesso, è toccato pure a lei andare in pensione. Maria Cristina Di Tella ha battuto poi un piccolo record: abitando a San Pietro Avellana (pure per accudire i suoi anziani genitori) percorreva ogni giorno (con sole, vento, pioggia, ghiaccio e neve) circa 70 chilometri andata e ritorno.

    Un fedele pendolarismo di cui quasi quotidianamente si avvalevano pure persone che avevano urgenza di recarsi in Agnone per disbrigo di varie faccende. Anche in questi casi la “signorina-gentilezza” era sempre disponibile ad aiutare in tutti i modi possibili. Ed ha mantenuto questo entusiasmo altruistico e tali servigi fino all’ultimo giorno. Quindi, sono davvero tanti che le devono riconoscenza. E tanti adesso la salutano e le augurano di godersi felicemente e a lungo gli anni di quiescenza e di libertà. In particolare, l’hanno festeggiata i suoi più cari amici e colleghi partecipando al classico pranzo di saluto. E la festeggia pure l’Università delle Generazioni, di cui Maria Cristina Di Tella fa parte da oltre 30 anni. A Maria Cristina, auguri speciali anche da parte della redazione de l’Eco online.

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