Il progetto KimicArte – Formule di creatività promosso da Momentive, dal MACTE – Museo di Arte Contemporanea del Molise e dall’Ufficio Scolastico Regionale Molise entra nelle scuole medie e superiori del basso Molise per coinvolgere gli studenti in un viaggio fantastico nella storia dell’arte plasmata dalle invenzioni della chimica. Un concorso artistico che premierà i vincitori con una mostra ospitata all’interno del MACTE e nella quale saranno esposte le opere più meritevoli.
Dichiarazione Vincenzo Gatta – Managing Director Momentive
“Il mondo che ci circonda è costituito da migliaia di prodotti chimici che utilizziamo quotidianamente e che rendono la nostra vita più sicura, comoda e solidale. Dalla penna che gli studenti hanno in mano, fino alla cover dei cellulari. Tutto nel mondo è fatto di materiali chimici. E anche l’arte si è evoluta attraverso la capacità dell’uomo di inventare nuovi prodotti chimici. Dalle ossa dei morti triturate per fare i primi graffiti nelle caverne, al silicio per realizzare arte con l’Intelligenza Artificiale. Desideriamo spingere gli studenti a inventare un un’opera d’arte: un quadro, un elaborato digitale, una foto, un filmato un progetto multimediale, un’installazione un modello tridimensionale, una poesia, un racconto o quello che ritengono sia un’opera artistica. L’importante è che si percepisca come la chimica è dentro ogni aspetto della quotidianità. La chimica migliora la qualità della vita”.
Dichiarazione Maria Chimisso – dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise
“KimicArte rappresenta un’opportunità straordinaria per i nostri studenti di entrare in contatto con il mondo della chimica attraverso l’arte, sviluppando non solo competenze creative ma anche una consapevolezza più profonda del ruolo della scienza nella quotidianità. Questo progetto, nato dalla collaborazione con Momentive e MACTE, si propone come un percorso formativo in cui i ragazzi possono esprimere la loro visione della chimica come parte integrante della vita e della cultura. Attraverso un linguaggio visivo e artistico, gli studenti vengono stimolati a riflettere e a sperimentare, imparando a collegare le conoscenze scientifiche alla propria realtà espressiva. Ci auguriamo che, grazie a questo progetto, possano sviluppare un senso di curiosità e di apertura verso le scienze e verso l’arte, capendo che la creatività può nascere anche da una disciplina rigorosa come la chimica. Crediamo che esperienze come queste abbiano un valore formativo enorme, perché favoriscono l’apprendimento attivo, la ricerca e la documentazione, permettendo ai nostri giovani di esercitare un pensiero critico e creativo”.
Le tappe del concorso: evento finale il 7 aprile con il professor Guido Saracco del POLITO
Nei prossimi giorni le classi iscritte al concorso potranno guardare un video di presentazione realizzato con l’IA, nel quale le due simpatiche mascotte di KimicArte, Artur e Khimy, daranno tutte le informazioni utili per realizzare la loro opera d’arte. Entro il 7 febbraio le opere d’arte degli studenti iscritti dovranno essere presentate. Saranno esaminate da una giuria di esperti guidata dalla direttrice del MACTE, Caterina Riva. I criteri di valutazione saranno quattro. Attinenza al tema: il lavoro deve dimostrare una chiara comprensione del tema chimico e artistico. Creatività e originalità: il lavoro deve essere innovativo, creativo e originale nel modo in cui integra chimica e arte. Qualità tecnica: il lavoro deve essere preciso e avere cura nell’uso di forme espressive e tecniche di comunicazione. Ricerca e documentazione: bisogna usare con efficacia le risorse e le fonti inclusa la ricerca scientifica adeguata e ben documentata. Il giorno della premiazione, il 7 aprile 2025 tutti i ragazzi che parteciperanno al progetto saranno i protagonisti di un evento al quale interverrà il professor Guido Saracco, già Magnifico Rettore del Politecnico di Torino e oggi responsabile della Biennale Tecnologia del Politecnico. L’evento si svolgerà con la formula del Sarà Talk – Dialoghi sul futuro moderato da Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà e avrà come tema “La storia della chimica nell’arte. Dai graffiti nelle caverne alle opere realizzate dall’Intelligenza Artificiale”.