La convocazione in cattedrale, a Trivento, alle ore 11,45 di oggi, «per importanti comunicazioni», fatta direttamente dal “Delegato Vescovile” ed ex vicario generale don Domenico Fangio, sta alimentando una serie di ipotesi relativamente alle sorti della diocesi, dopo il trasferimento del suo vescovo titolare monsignor Claudio Palumbo.
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L’attesa notizia dell’arrivo di un nuovo vescovo nominato ovviamente da Roma sembra però sfumare alla luce del fatto che il delegato vescovile don Fangio ha convocato, oltre ai sacerdoti, religiosi e fedeli della diocesi di Trivento, anche il clero della vicina diocesi di Isernia-Venafro. La Chiesa pentra, retta dal vescovo monsignor Camillo Cibotti, potrebbe dunque assorbire la piccola diocesi confinante, quella di Trivento appunto. Sembra questa, dalle scarne indiscrezioni che trapelano dai sacri palazzi della curia triventina, l’ipotesi più probabile circa le sorti dell’antica sede di San Casto.
Bernardo Gui