AGNONE – Ha avuto luogo lo scorso fine settimana il primo evento di IAM, l’associazione fondata dai giovani agnonesi che ha ospitato dodici giornalisti durante l’evento: “Week-end nell’Alto Sannio, alla scoperta dell’altra faccia del Molise”.”E’stata talmente grande e gratificante l’attenzione dei molisani e dei produttori locali a questa nostra iniziativa che tutte le cose che non hanno funzionato dal punto di vista organizzativo(e ce ne sono state giustificate anche dal fatto che era la prima volta) rimangono sullo sfondo ,quasi invisibili. Il vero cruccio può essere ,invece, quello di aver pensato che in 36 ore, avremmo potuto far conoscere l’Alto Molise in tutte le sue diversissime sfaccettature” Queste le parole di Giovanni Mastrtostefano presidente dello IAM, organizzatore della manifestazione del 23/24 maggio, patrocinata dalla Camera di Commercio di Isernia ed ideata per dare ai professionisti dell’informazione un assaggio del Molise,
Così, nella tarda mattinata di sabato, i giornalisti provenienti da Roma, sono arrivati a Castel del Giudice dove, accolti dalla comunità, hanno potuto fare un giro all’interno del Borgo Tufi, da poco ristrutturato per ospitare l’albergo diffuso, e nell’azienda agricola biologica Melise, prima di ripartire alla volta di Agnone. Una volta arrivati, gli ospiti esperti di turismo, di enogastronomia , redattori e capo di testate giornalistiche radiotelevisive della RAI, hanno visitato la Fonderia Marinelli e successivamente degustato un aperitivo a base di formaggi nella cantina del Caseificio Di Pasquo quindi sono stati condotti a Palazzo San Francesco dove li attendeva l’evento principe del fine settimana.
“ALTOSANNIO – L’alba dell’uomo nel silenzio del tratturo”, questo il nome dell’evento enogastronomico ideato per far assaggiare l’alto Molise ai giornalisti ed ai cittadini che, numerosi, hanno riempito il palazzo. Gli ospiti, infatti, dopo aver fatto un giro nel chiostro del palazzo, che ospitava ben ventuno aziende produttrici, hanno conversato coi produttori presenti, prima di scendere nei sotterranei dell’edificio dove l’attrice Caterina Venturini ha letto con calore e bravura delle “parole” sul Molise accompagnata dal gruppo musicale guidato dal maestro Piero Ricci.
È proprio nelle segrete di palazzo San Francesco che IAM si è presentata ai cittadini ed alla stampa nazionale ed internazionale chiarendo gli intenti dell’associazione ed evidenziando la necessità di un’azione immediata: «Siamo certi che l’imprenditoria così come enogastronomia, agricoltura, artigianato, cultura e turismo siano solo alcuni dei pilastri sui quali poter costruire il futuro dell’alto Molise» ha spiegato Fabiola Di Pasquo «Noi di IAM ci immaginiamo un progresso animato da giovani volenterosi come noi, ragazzi e ragazze pronti a combattere contro lo spopolamento, ad invertire il trend demografico» ha concluso la giovane che ha moderato gli interventi del primo cittadino, Michele Carosella, di Francesco Ventimiglia, ideatore del soggiorno, e di Pasqualino Piersimoni, presidente della Camera di Commercio di Isernia.
Quest’ultimo, nell’encomiare l’operato di IAM, ha voluto ribadire: «Tutto il lodevole lavoro che i giovani di IAM hanno avuto la forza di fare, sarebbe stato compito nostro, delle istituzioni. Tuttavia, ben vengano le associazioni di questo tipo. Da parte nostra c’è pieno appoggio per le iniziative affini in grado di ridare smalto al nostro territorio».
In altri termini l’iniziativa è stata importante in quanto tentativo, rispetto al silenzio colpevole degli anni passati, di rappresentare e far conoscere l’Alto Molise. E’ stata altresì importante perché ha visto coagularsi, attorno all’idea dello IAM, cittadini, produttori ed amministrazioni locali a dimostrazione che la volontà di fare è un patrimonio facilmente condivisibile. Ancora più entusiasmante è stata la presenza dei produttori presenti nel chiostro di S. Francesco: qualità,gentilezza e professionalità , questo il giudizio di professionisti giramondo dell’informazione sugli imprenditori dell’Alto Molise che hanno deciso di investire su questo evento!
Terminata la soirée, i giornalisti hanno affrontato nella giornata di domenica altri due tour che li hanno portati a conoscere il centro storico cittadino, il laboratorio della Cremeria Labbate&Mazziotta quindi la Domus Area di Bagnoli prima dell’ultima sosta al Teatro Sannita di Pietrabbondante.
«Questa piccola Expo agnonese» ha spiegato Giovanni Mastrostefano, presidente dell’associazione , «è stata solo una prima dimostrazione dell’enorme potenziale dei giovani di IAM. Naturalmente ci diciamo soddisfatti e pronti a proseguire per continuare a lavorare per il nostro territorio».
Mastrostefano: «Noi di Iam pronti a lavorare ancora per il territorio»
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