SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi: volano gli schiaffi, una espulsione.
L’episodio nei giorni scorsi al centro accoglienza di Schiavi di Abruzzo. Intervenuti anche i Carabinieri.
Le prime voci circolare parlavano addirittura di una rissa, ma dopo opportuna verifica il presunto “caso” viene ridimensionato a qualche schiaffo tra profughi e una espulsione.
«Nessuna rissa. – conferma infatti Simone Caner, (a destra nella foto, ndr) presidente del consorzio Matrix, a capo della cooperativa che gestisce il centro profughi di Schiavi di Abruzzo – Un ragazzo che doveva essere trasferito da un poco perché era fastidioso è stato trasferito giovedì. Ha preso, prima di andarsene, qualche schiaffo dai suoi ex compagni di stanza».
Ridimensiona l’accaduto, dunque, il presidente Caner. Certo è che i Carabinieri di Schiavi di Abruzzo, al comando dell’appuntato Bruno Sonsini, sono prontamente intervenuti sul posto, per placare gli animi e allontanare con la forza il soggetto «fastidioso». Pare che il profugo espulso, o meglio trasferito in un altro centro, avesse dato problemi anche in precedenza.
Francesco Bottone
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