I sindaci del medio e alto Vastese hanno incontrato a Gissi il direttore generale della Asl, insieme all’assessore regionale Magnacca e al consigliere Prospero. L’incontro è stato richiesto perché i sindaci hanno manifestato preoccupazione per la situazione delle postazioni 118 di Gissi e Castiglione Messer Marino che, da giugno, a causa della carenza di medici, sono rimaste spesso scoperte, quindi demedicalizzate.

Il direttore generale Palmieri ha assunto l’impegno di garantire, sin dal primo ottobre, la medicalizzazione h24 della postazione di Gissi e h12 di quella di Castiglione, in attesa di reperire altri medici per assicurare la copertura H24 di entrambe le postazione il prima possibile.

Hanno preso parte all’incontro con il direttore Palmieri i sindaci di Gissi, Furci, San Buono, Dogliola, Celenza sul Trigno, Torrebruna, Carunchio, Palmoli, Castiglione Messer Marino e San Giovanni Lipioni.

Una mezza buona notizia, dunque, perché la Asl e la Regione decidono di medicalizzare h24 la postazione di Gissi, che sicuramente ha un bacino di utenza potenziale maggiore rispetto alla sede di Castiglione, ma è molto più vicina al primo ospedale utile, quello di Vasto. Da Castiglione, da Montazzoli, da Schiavi di Abruzzo l’ambulanza, per raggiungere il paziente bisognoso di soccorso sanitario urgente e trasferirlo al “San Pio” impiega almeno un’ora e mezza nella migliore delle ipotesi possibili. Solite scelte dettate dalla logica dei numeri che penalizzano le aree interne e montane del Vastese.