I militari del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli e i piloti del porto hanno messo in sicurezza, nel pomeriggio di ieri, una barca a vela che stava avvicinandosi pericolosamente ai frangiflutti della spiaggia di Rio Vivo.
L’allarme è scattato intorno alle ore 18 quando un cittadino allertava i finanzieri presenti in porto riferendo che una barca a vela si stava avvicinando pericolosamente verso la costa termolese, sospinta dalla burrasca in corso, apparentemente senza nessuna persona a bordo.

Con immediatezza, veniva inviata sul posto un’unità navale, sempre disponibile in servizio H24, che si univa e supportava l’imbarcazione del Pilota del Porto, già presente in zona ed intento a prestare una prima assistenza al veliero.
Solo quando le imbarcazioni di soccorso si sono avvicinate al motoveliero, battente bandiera tedesca, un uomo si scorgeva dal suo interno, avviava il motore, che si spegneva ripetutamente, e cercava di guadagnare le acque sicure del porto.
Con il costante ausilio del mezzo navale del Pilota, l’imbarcazione è stata infine ormeggiata all’interno della marina di S. Pietro, dove i finanzieri hanno potuto approfondire i controlli di polizia di competenza.
L’uomo in buona salute fisica, ma palesemente scosso, ringraziava tutti i soccorritori, dichiarando di essersi addormentato dopo una lunga navigazione in solitaria con il suo amico a quattro zampe, senza accorgersi del peggioramento delle condizioni meteomarine.
Grazie al tempestivo intervento di servizi tecnici dei piloti e della Guardia di finanza che, nello svolgimento dei propri compiti di istituto, è spesso impegnata in operazioni di ricerca e soccorso in mare a salvaguardia della vita umana”, è stato scongiurato un epilogo ben più grave.