Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Pescara, Carlo Solimene, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini di 41 e 29 anni, responsabili di un furto in abitazione ai danni di un 76enne.

Nel pomeriggio di ieri, i due hanno avvicinato l’anziano in centro città, qualificandosi come Carabinieri e convincendolo ad accompagnarli nella propria abitazione con il pretesto di verificare un presunto furto. Una volta in casa, mentre uno dei due lo intratteneva, l’altro si è impossessato di oltre 14.000 euro in contanti, risparmi che la vittima custodiva da tempo. Grazie alla segnalazione di un cittadino al numero di emergenza, l’operatore della Sala Operativa della Questura di Pescara ha immediatamente inviato sul posto le volanti, il Reparto Prevenzione Crimine e la Squadra Mobile. Gli equipaggi, perfettamente coordinati, hanno individuato sotto l’abitazione un’auto con motore acceso, pronta per la fuga.
Poco dopo, i poliziotti hanno rintracciato i due uomini, corrispondenti alle descrizioni fornite, mentre si dirigevano proprio verso il veicolo, bloccandoli tempestivamente. La perquisizione ha permesso di recuperare l’intera somma sottratta. I due sono stati arrestati e condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella giornata di oggi, l’intero importo è stato restituito alla vittima, profondamente commossa per la professionalità e l’umanità dimostrate dalla Polizia di Stato.