Pochi attimi convulsi: lui ha attraversato, non sulle strisce pedonali e forse sfuggendo anche al padre che lo teneva vicino a sé, e un’automobile lo ha investito. Il piccolo, di 7 anni, di Lanciano, è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara. E’ in prognosi riservata. L’incidente è successo questa mattina, intorno alle 8.15, nel quartiere Santa Rita di Lanciano (Ch), in via Masciangelo. E’ avvenuto davanti alle elementari “Bellisario”, che fanno parte dell’istituto comprensivo “D’Annunzio”, che conta complessivamente circa 600 allievi. La macchina, una Toyota Auris, guidata da un assessore del Comune di Santa Maria Imbaro, procedeva a velocità moderata: il conducente, ad un certo punto, stando da una prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, avrebbe deviato la marcia per evitare i veicoli parcheggiati in doppia fila. E si sarebbe trovato davanti il bambino. Non ha fatto in tempo a fermarsi. Il piccino, che frequenta la seconda elementare, è stato travolto: finendo a terra, ha battuto la testa. Immediatamente sono scattati i soccorsi: è stata fatta arrivare sul posto un’ambulanza del 118 e, subito dopo, l’eliambulanza che ha trasportato il bimbo all’ospedale di Pescara, dove gli sono stati diagnosticati un trauma cranico e diverse fratture ad una gamba. Sul posto gli agenti della polizia municipale di Lanciano per i rilievi e l’accertamento della dinamica. Davanti all’istituto tanti genitori imbestialiti, perché – sostengono – davanti a quella scuola, non c’è abbastanza vigilanza”. “Giorni fa – raccontano – un signore ha visto l’auto dei vigili urbani parcheggiata sulla strada, nei pressi della scuola. Erano lì, ma non sono scesi per aiutare gli scolaretti ad attraversare”. “E’ uno scandalo – tuonano alcune mamme -. Possibile che il Comune non riesca ad assicurare un minimo di sicurezza ai nostri figli? E’ la terza volta che accadono fatti del genere, l’ultima nel 2008: ma che stanno aspettando, che ci scappi il morto?” Sul luogo dell’incidente anche il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, che è stato verbalmente aggredito da diversi cittadini. Molti dei quali si sono pure lamentati del fatto che i vigili si muovono quasi esclusivamente per fare multe. C’era anche l’assessore alla pubblica istruzione Marcello D’Ovidio.
da www.abruzzolive.tv
(Foto di Andrea Colacioppo, de ‘Il Messaggero’)