CELENZA SUL TRIGNO – Protezione civile e cacciatori, insieme, per ripulire i boschi. Succede, come sempre, a Celenza sul Trigno, dove la politica ambientale ha davvero senso.
Si è tenuta ieri la dodicesima edizione della giornata ecologica a Celenza sul Trigno. Volontari della Protezione civile, cacciatori della Federcaccia del locale circolo, amministratori e semplici cittadini sono entrati in azione per bonificare alcuni siti adibiti, negli anni scorsi, a discarica abusiva.
E sono sette i quintali di vetro, bottiglie e barattoli, recuperati dai boschi in località Chiarella e che saranno smaltiti secondo le normative vigenti insieme ad altri materiali e rifiuti speciali raccolti.
«La nostra iniziativa ecologica va avanti da dodici anni, – spiega Carlo Di Nocco, responsabile del locale nucleo di Protezione civile “Valtrigno” – e ogni anno, insieme ai cacciatori del posto e ai volontari, e grazie ovviamente all’amministrazione comunale, raccogliamo sempre meno rifiuti, segno evidente che le politiche ambientali messe in campo dal Comune funzionano bene. Quelli raccolti durante questa giornata ecologica, infatti, sono tutti rifiuti abbandonati in ambiente da anni, non recentemente. E ciò significa che anche i residenti di Celenza hanno capito che i rifiuti vanno smaltiti correttamente e non abbandonati nei boschi».
Celenza sul Trigno, in effetti, brilla in tutto l’Alto Vastese per la politica ambientale posta in essere dall’amministrazione comunale, spinta in quella virtuosa direzione dall’impegno e dalla sensibilità dell’assessore Antonio Antenucci.
Una raccolta differenziata porta a porta con percentuali che non hanno eguali in zona e queste giornate ecologiche annuali grazie alle quali centinaia di quintali di rifiuti speciali e anche pericolosi vengono raccolti dai boschi e smaltiti correttamente.
Un esempio virtuoso che gli altri sindaci dell’Alto Vastese continuano deliberatamente ad ignorare.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
Fotoservizio gentilmente concesso da Mirko Scafetta