LISCIA – Una intera pineta e il ristorante “I Cinque Tigli” letteralmente distrutti dalle fiamme, abitazioni evacuate e decine di persone ricoverate presso l’ospedale “San Pio” di Vasto a causa delle esalazioni.
A Liscia, in provincia di Chieti, nell’Alto Vastese, continuano strenuamente le operazioni per domare il vasto incendio divampato intorno alle due del mattino. In azione due canadair che fanno la spola rifornendosi di acqua presso il lago di Bomba, e diverse squadre dei Vigili del fuoco provenienti da Vasto e Gissi. Volontari a terra della Protezione civile tentano di limitare i danni. Quasi impossibile operare causa il forte vento che soffia sull’intera zona.
Da una prima stima della Forestale si parla almeno di cento, centocinquanta ettari di vegetazione andata in fumo, tra macchia mediterranea, bosco e pineta.
Il sindaco di Liscia, Donato Di Giacomo ha già provveduto a far sgomberare diverse case situate a ridosso dell’incendio, almeno una decina le abitazioni aggredite dalle fiamme, e al tempo stesso ha consigliato a molti concittadini di abbandonare il paese per via del denso fumo presente lungo le strade dell’abitato.
«La situazione resta drammatica.– commenta al telefono con la nostra redazione il primo cittadino – Abbiamo dovuto far sgomberare decine di famiglie, accolte da altri compaesani in abitazioni più distanti dal fronte del fuoco. Uno dei canadair è dovuto intervenire altrove, lungo la fondovalle Trigno per un altro rogo appiccato tra Schiavi di Abruzzo e Poggio Sannita. Adesso, da pochi minuti, è rientrato e sta effettuando, unitamente all’altro aereo, decine e decine di lanci anche in prossimità dell’abitato. E’ vero disastro. Ho avuto paura, non lo nego. Bisogna trovare il bastardo che ha provocato tutto questo inferno di fuoco. Non si rende conto dei danni che ha provocato. La nostra pineta completamente incenerita e anche il ristorante è stato distrutto in buona parte. Un inferno di fuoco, mai visto nulla di simile».
E in via precauzionale il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole del paese per la giornata di domani.
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