SCHIAVI DI ABRUZZO – Profugo morto a Schiavi, slitta l’autopsia.
Il medico legale Pietro Falco, che avrebbe dovuto procedere con l’esame autoptico questa mattina, non ha potuto operare.
La motivazione del rinvio è probabilmente da cercare nella difficoltà, da parte delle autorità italiane, di stabilire un contatto con i parenti, la famiglia di origine del diciannovenne originario del Gambia prematuramente scomparso ieri mattina a causa di un malore.
Bisognerà dunque attendere ancora per avere qualche dettaglio in più in grado magari di spiegare la prematura scomparsa di un giovane di appena diciannove anni.