RICEVIAMO dal presidente regionale della Libera Caccia Abruzzo, Antonio Campitelli, e pubblichiamo:
Come si suol dire dalle nostre parti…”sta bon Rocc, sta bon tutta la rocc”…ed è proprio questo il criterio adottato dal comitato di gestione dell’atc Vastese, nel momento in cui ha approvato a larga maggioranza la pianificazione territoriale e la suddivisione in macroaree proposta dalla provincia. Infatti, nella seduta del 25 settembre, per evitare lo spettro di un probabile commissariamento, il comitato di gestione dell’atc Vastese (in foto qui a destra il presidente Donato D’Angelo, ndr) ha preferito approvare la pianificazione proposta dalla Provincia, infischiandosene della totale contrarietà di TUTTI i capisquadra. Da più di un anno a questa parte i capisquadra dell’atc Vastese si sono sacrificati per riunirsi, quasi settimanalmente, al fine di proporre modifiche al regolamento, soluzioni alternative, planimetrie differenti e richieste di deroga. Il comitato di gestione dell’atc, che aveva sempre dichiarato di appoggiare e condividere in pieno le scelte e le decisioni dei capisquadra, ha preferito salvaguardare i propri interessi, che non quelli dei quasi 1000 cacciatori iscritti nelle squadra di caccia al cinghiale. La stessa pianificazione che era stata rigettata nella precedente seduta del comitato circa venti giorni fa, per palese incongruenza con i fini stessi del regolamento, inspiegabilmente oggi viene approvata, in barba alla coerenza ed alla serietà che i componenti del comitato stesso dovrebbero avere per tutelare e rappresentare i cacciatori che annualmente pagano le quote di iscrizione e di ammissione all’ambito stesso.
Questa è la dimostrazione di quanto noi cacciatori oggi NON SIAMO RAPPRESENTATI NEMMENO DA CHI CI DOVREBBE RAPPRESENTARE !!! Un comitato di gestione in cui 17 componenti su 20 sono cacciatori, ma pur di salvare la propria poltroncina, molti di essi hanno preferito svendere la nostra dignità !!!…persone che hanno preferito fare gli interessi della politica, al posto di quelli dei cacciatori !!!
Hanno preferito scaricare il barile addosso ai capisquadra, che adesso dovranno nuovamente dimostrare la loro coerenza, la loro compattezza, la loro dignità…e scommetto che LORO, cacciatori VERI, continueranno a dimostrarlo !!!
Antonio Campitelli