Certificazione Eusoma entro maggio e istituzione del Breast Center. Questo il nuovo impegno assunto dalla Asl Lanciano Vasto Chieti per dare alla Senologia i rigorosi requisiti di qualità e alta specializzazione richiesti dalla normativa europea, che a partire dal 2016 impone di trattare i tumori del seno esclusivamente in strutture che abbiano acquisito l’European Cancer Care Certification che attesta l’aderenza agli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella. La finalità è concentrare i casi in pochi centri altamente specializzati, in modo che le esperienze non vengano disperse e il personale possa acquisire competenze prodotte da volumi elevati di prestazioni.
Nell’ambito dell’Azienda è stato costituito un gruppo di lavoro che seguirà tutti i passaggi e gli adempimenti legati alla procedura della certificazione, coordinato da Ettore Cianchetti: “E’ un obiettivo ambizioso che muove dal riconoscimento di un impegno portato avanti da anni – mette in evidenza il chirurgo – e che ci ha permesso di diventare un punto di riferimento importante per le donne abruzzesi e di regioni limitrofe. Devo dare atto alla Direzione Aziendale di aver investito sulla senologia e creato le condizioni per ottenere un primato importante, soprattutto per la salute delle donne. La certificazione sarà un nuovo punto di partenza, che darà a tutti noi stimoli per presidiare tutti i processi assistenziali e tenere sempre alto il livello di qualità”.
La certificazione, infatti, comporta un impegno costante e un monitoraggio continuo di tutte le attività coinvolte nel Breast Center, che, com’è noto, ha una connotazione multidisciplinare, e vede nella collaborazione e comunicazione fra gli specialisti delle differenti specialità, il proprio punto di forza. Un approccio che permette di ottenere i migliori risultati in termini di prevenzione, diagnosi e trattamento, e un rapido trasferimento della ricerca scientifica alla pratica clinica di tutti i giorni. Grazie a questa modalità, è possibile ottimizzare il trattamento, e adattare l’intervento chirurgico e le cure di chemio e radioterapia alle problematiche di ciascuna paziente. Ognuna è un caso a sé, e per ognuna il confronto tra gli specialisti produce un profilo di cura personalizzato.
Due gli appuntamenti già previsti dalla Asl: a metà aprile si terrà un workshop, aperto alle associazioni e alle donne, nel quale sarà presentato il percorso di certificazione e illustrata l’esperienza di altre breast unit che il bollino di qualità lo hanno già conquistato, e porteranno un contributo di riflessione sul valore del riconoscimento Eusoma. La scadenza di maggio, invece, è stata posta quale termine per ottenere la certificazione provvisoria, una sorta di primo step che anticipa quella definitiva attribuita in seguito a una verifica sul campo di tutte le procedure.
“Tendere alla certificazione – ci tiene a mettere in evidenza il Direttore generale della Asl Francersco Zavattaro – è un obiettivo naturale per la nostra Senologia, connotata come Programma al fine di produrre un’integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca, con revisione sistematica della pratica clinica. La prospettiva del Breast Center, che rappresenta un’evoluzione della Breast Unit, e presuppone funzioni di elevata complessità, ci pone nella condizione di guardare al futuro ritoccando al rialzo la nostra organizzazione, con la previsione di una Unità operativa complessa quale centro di gravità di tutta l’attività. Ho già avanzato la richiesta all’Ufficio del Commissario, con il quale abbiamo anche condiviso la necessità di predisporre gli atti che permettano alla nostra Azienda di ottenere questo risultato formale”.