AGNONE – E’ stata inaugurata questa mattina all’interno dell’ospedale Caracciolo di Agnone la mostra fotografia voluta dai tassisti romani di origini abruzzesi e molisane che come obiettivo si pone di tenere accesi i riflettori su una struttura a rischio soppressione. L’iniziativa del “Gruppo tassisti di Roma per il territorio e per l’ospedale interregionale di Agnone” in collaborazione con l’associazione culturale “Nuova Villacanale“, vede l’esposizione di foto delle due manifestazioni organizzate dai tassisti il 9 maggio e 16 agosto nella cittadina alto molisana. Ancora una volta i promotori nelle figure di Tonino Schiappoli, Franco Amicone e Arnaldo Sabelli, hanno ribadito fortemente l’importanza della struttura sanitaria di frontiera che va salvaguardata senza ma e senza se. In ballo – hanno detto ancora – un diritto sancito costituzionalmente che è quello della salute. A riguardo gli organizzatori hanno posto l’accento sul mancato incontro chiesto al governatore del Molise, Paolo Frattura che non ha neppure risposto all’invito.
All’evento patrocinato dalla diocesi di Trivento, dall’Articolo 32, da Il Cittadino C’è, dal Cenacolo culturale Camillo Carlomagno, dall’Università delle Generazioni, dall’oratorio Giovanni Paolo II e da Radio Taxi 3570, hanno preso parte tra gli altri il vice sindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani, i sindaci di Pescopennataro, Pompilio Sciulli e di Poggio Sannita, Giuseppe Orlando, la dirigente scolastica, Tonina Camperchioli, le associazioni sportive del posto e numerosi alunni dell’Istituto statale di istruzione secondaria superiore. La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre, quando ci sarà la premiazione delle foto più belle e significative.