TORREBRUNA – Duello a sinistra per il rinnovo del Consiglio comunale.
L’unità delle forze del centrosinistra, auspicata dall’ex sindaco, l’avvocato Guido Colella, è andata a farsi benedire.
In realtà l’auspicio di Colella era solo una vana speranza, o meglio un tentativo di ricucire lo strappo consumatosi nelle scorse settimane tra il locale Pd e il Cat, l’associazione culturale di giovani che opera da anni in paese.
Proprio il Cat lanciò la proposta di svolgere delle primarie a sinistra per scegliere un candidato sindaco condiviso, proponendo Luigi D’Ettorre. Il suo nome però venne bocciato dal Pd, di cui Guido Colella, l’ex sindaco, è massimo dirigente locale, e non se ne fece nulla.
Da allora le strade del Cat e del Pd si sono divise. Il Partito democratico ha individuato il proprio candidato sindaco nella persona di Cristina Lella. L’interessata, che salvo sorprese dell’ultima ora correrà come candidato sindaco del Pd, uscì pubblicamente, nelle scorse settimane, con una lettera aperta con la quale, in sostanza, diceva che avrebbe accettato solo se attorno al suo nome ci fosse stata la condivisione di tutte le anime della sinistra. Condivisione che di fatto non c’è se è vero come è vero che il Cat sta lavorando ad una lista propria, indipendente e alternativa a quella che si colloca invece in linea di continuità con l’attuale maggioranza guidata dal sindaco uscente Nicola Petta.
Dal Cat sono abbottonatissimi, praticamente in silenzio stampa, alle prese appunto con la formazione, pare abbastanza complicata, di questa lista di giovani, alternativa ai soliti volti più o meno noti del Pd locale.
Dalle indiscrezioni che pure sono trapelate e che l’Eco è in grado di offrire ai propri lettori, pare che il nome del candidato sindaco del Cat sia quello di Beniamino Pacilli, giovane ingegnere. Dal Cat, al momento, non smentiscono né confermano. E un’indiscrezione non smentita è una quasi una notizia ufficiale.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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