(ANSA) – CAMPOBASSO, 20 GEN – Si è aperto a Campobasso il processo all’ex presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, accusato di peculato per le spese sostenute dal gruppo di Forza Italia alla Regione nella legislatura 2006-2011. A Picciano viene contestato un ‘ammanco’ di circa 240 mila euro.
Nel corso della prima udienza i giudici hanno respinto la richiesta del Codacons di costituirsi parte civile. L’accusa, con il pm Nicola D’Angelo, ha chiesto quindi l’acquisizione agli atti del processo di nuova documentazione e su questo aspetto la difesa, con l’avvocato Arturo Messere, ha chiesto tempo per valutare le nuove carte. Il processo è stato aggiornato al 27 aprile per la decisione sull’ammissione o meno della documentazione. Sempre a Campobasso è in corso un secondo processo a carico di Picciano, è quello relativo (sempre per peculato) alle spese sostenute dal suo ufficio quando era presidente dell’Assemblea di Palazzo Moffa. La prima udienza si è tenuta il 16 dicembre scorso e si tornerà in aula il 17 febbraio.
Peculato,via a secondo processo Picciano
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