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  • Teatro dialettale, “Ru sciopere de la petèche” al XIII festival di Lanciano

    AGNONE – Torna in scena la compagnia del “Teatro Comico degli Abruzzi” di Agnone. E lo fa con “Ru sciopere de la petèche” dell’agnonese Umberto di Ciocco (in foto) partecipante al XIII Festival del Teatro Dialettale –Premio Città di Lanciano “Maschera d’oro”- che si svolgerà nel teatro ‘Fenaroli’ della città abruzzese domenica prossima 7 febbraio. Sembra che per di Ciocco l’8 sia il numero magico. Otto infatti gli attori uomini e otto le donne in scena ed otto sono i dialetti recitati.

    “La commedia –ci dice il regista- s’ispira allo sciopero del “sesso” di Lisistrata, che torna valido argomento di ricatto anche dopo secoli. Le donne stanche dell’assenza dei loro mariti, distratti dai litigi per i confini delle proprietà e i dispetti paesani, decidono di far patire ai loro uomini la fame del sesso. Neanche la mediazione della chiesa sarà capace di risolvere a breve la vicenda. Alla fine la stanchezza sarà complice della riconciliazione. La commedia –aggiunge di Ciocco- è recitata in otto dialetti diversi dell’Alto Sannio (Molise e Abruzzo)”.

    Lavoro teatrale che vede un esperimento interessantissimo. Gli attori recitano interloquendo in dialetti differenti ma resi tutti comprensibili al pubblico. “Garanzia di divertimento puro, con una complessa e originale operazione che nel panorama teatrale italiano non si ricorda a nostra memoria” commenta ancora di Ciocco. I dialetti recitati sono quelli di Agnone, Belmonte del Sannio, Poggio Sannita, Capracotta (per il Molise); Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo e Villa Santa Maria (per l’Abruzzo) con l’interessante innesto dello strepitoso dialetto della provincia materana di cui l’attrice Cristina Cetani risulta straordinaria esecutrice.

    “Personalmente sono soddisfatto del risultato di un lavoro gravoso e entusiasmante. Risultato –chiosa di Ciocco- dovuto soprattutto alla collaborazione senza precedenti trovata fra gli attori che ha permesso la realizzazione di questa commedia. Far recitare in idiomi diversi è stata una scommessa, riuscita, a mio parere, grazie alla bravura e all’entusiasmo degli attori in scena”.

    I biglietti per la rappresentazione di domenica sono acquistabili presso il botteghino del teatro il 5 e 6 febbraio (16.30/19.30) e il 7 febbraio dalle 15.30, oppure online o nei punti vendita CiaoTickets.com.  

    ViLa

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