CAMPOBASSO – Area di crisi complessa, riunione oggi al Ministero dello sviluppo economico. All’incontro hanno preso parte il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, l’assessore alle attività produttive, Carlo Veneziale, il direttore d’area della Regione, Massimo Pillarella, e il dirigente regionale Gaspare Tocci.
“Siamo entrati nel vivo dei dettagli per l’individuazione dei parametri utili a definire la perimetrazione dell’area di crisi”, così il presidente Frattura e l’assessore Veneziale al termine della riunione.
“Abbiamo avviato l’importante lavoro – spiegano –, partendo da due documenti certi: la delibera di giunta regionale con la quale abbiamo chiesto al Governo il riconoscimento dell’area di crisi per il distretto industriale allargato che va da Campochiaro a Venafro in relazione alle criticità registrate nei comparti produttivi dell’agroalimentare, del tessile e dell’automotive e il successivo decreto del ministro Guidi che ha accordato il riconoscimento”.
In calendario le nuove tappe per la definizione dei confini territoriali: la condivisione il prossimo 17 febbraio al tavolo del partenariato locale del lavoro avviato questa sera a Roma e l’aggiornamento al Mise fissato per il 25 febbraio.
“Tempi rapidi – concludono il presidente Frattura e l’assessore Veneziale –. Entro la fine del prossimo marzo saremo nelle condizioni di avviare gli strumenti a nostra disposizione per iniziare a raccogliere le manifestazioni di interesse relative alle opportunità che il riconoscimento dell’area di crisi ci offre per il rilancio produttivo, economico e occupazionale del nostro Molise”.