#profugopoli: ecco chi fa milioni di euro sulle spalle dei profughi.
In uscita il libro inchiesta di Mario Giordano e molti imprenditori della solidarietà cominciano a tremare.
E nella rete del giornalista cade anche un noto imprenditore sannita che gestisce quasi mille richiedenti asilo, incassa 30mila euro al giorno. E tra barche e auto di lusso non si fa mancare nulla.
Roma – L’identi-tweet è di ieri mattina. «2 settimane all’uscita… Si parlerà anche di un uomo in Ferrari che grazie ai profughi incassa 24mila euro al giorno chi sarà?», scrive Mario Giordano, accompagnando il tutto con l’hashtag #profugopoli, ossia il titolo del libro, di prossima uscita per Mondadori, che il direttore del Tg4 ha dedicato al business dell’immigrazione. Ma chi è «l’uomo in Ferrari» che si occupa di sociale con tanto profitto? È da qui che comincia il gioco, la sfida, la caccia al tesoro, provando a seguire gli indizi in attesa di leggere le tante storie di business sulla pelle degli immigrati raccolte e raccontate da Mario Giordano.
A maggio scorso il sindaco di un piccolo comune sannita, Castelvenere, non essendo stato informato dell’arrivo di alcuni rifugiati aveva chiesto di gestire direttamente i fondi per l’accoglienza, minacciando di consegnare al prefetto la sua fascia tricolore. L’imprenditore in questione ha replicato, caustico: «Cari Sindaci, ma il problema sono i profughi che passeggiano nei vostri comuni o i soldi che mi dà il Governo devono essere per Voi e per le Vostre cooperative?». L’unica cosa certa è che chi guadagna con i migranti non ha i conti in rosso. Semmai la Ferrari.