“Dal Molise un contributo importantissimo alla lotta al terrorismo internazionale, un segnale che nasce anche dall’accoglienza e dall’integrazione che il Molise ha saputo e sa esprimere. La Procura e la Questura di Campobasso, attraverso un eccellente lavoro di intelligence, rafforzato, come ci dicono le ultime cronache, dalle segnalazioni degli stessi ospiti stranieri del centro di accoglienza di Campomarino, hanno dimostrato la qualità del sistema di prevenzione a tutela della sicurezza di tutti noi. Inquirenti e investigatori hanno disinnescato un pericolo reale, sapendo cogliere e valutare nel modo giusto tutti i segnali che hanno sconvolto la tranquillità quotidiana della nostra regione.
La vicenda del giovane somalo desta in tutti preoccupazione e timore, ma non merita di essere eletta a sistema: questo ci insegna l’ottimo lavoro dalla Procura e dalle forze di Polizia di Campobasso, cui va il nostro grazie più sentito. Le mele marce possono essere individuate e isolate, consentendo a tutti noi la possibilità di vivere non solo sicuri, ma pure lontani da sentimenti di chiusura”.
Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
Terrorismo, Frattura: «Disinnescato un pericolo reale»
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