AGNONE – Punzecchiato più volte, sulle colonne del mensile “l’Eco”, per l’indennità di carica percepita, il sindaco Michele Carosella fornisce, in replica, la sua versione dei fatti.
«E’ vero, come avete scritto ripetutamente, che percepisco l’indennità di carica. Si tratta di circa settecento euro mensili. – ha ammesso il primo cittadino – Avete però omesso di dire che è una somma ben al di sotto di quella che potrei prendere, stabilita dalla legge per i Comuni della dimensione di Agnone. Tra l’altro utilizzo quei settecento euro mensili per spese di rappresentanza legate alla mia funzione di sindaco. Quando ricevo persone dagli altri enti, e succede spesso, utilizzo l’indennità di carica per dare loro accoglienza, per offrire un caffè ad esempio. O forse, dopo aver lavorato per la comunità per oltre dieci ore al giorno, si pretende anche che paghi di tasca mia queste spese di rappresentanza, dettate da motivi istituzionali?».
Bene, ne prendiamo atto, insieme ai lettori.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com