CELENZA SUL TRIGNO – Riceviamo da un gruppo di giovani di Celenza sul Trigno e pubblichiamo la seguente nota in replica al comunicato del movimento “Insieme per Celenza” pubblicato nei giorni scorsi.
Viste le maldicenze e le falsità evinte dal suddetto articolo siamo costretti a rispondere per spiegare alla cittadinanza ed anche agli altri spettatori del territorio limitrofo l’evoluzione socio-politica avvenuta a Celenza negli ultimi mesi e il modo in cui si sta tentando di costruire una nuova figura politica AGGREGANTE! Mancano meno di un paio di mesi ormai alla prossima tornata elettorale che vedrà coinvolto il nostro paese per la nomina del prossimo consiglio comunale. Ci presentiamo come un gruppo di giovani amici volenterosi ed innamorati di questo paese per il quale siamo disposti a dare tutto: il nostro tempo, le nostre energie, le nostre idee. Successivamente alle dimissioni in blocco dei consiglieri di maggioranza che hanno comportato di fatto il commissariamento dell’ente, lo sconforto generale era forte. Poco era il tempo a disposizione per riorganizzare le corazzate e per continuare una guerra controproducente, insignificante e che avrebbe continuato a mietere vittime senza avanzamenti di fronte. A questo punto ci siamo sentiti chiamati in causa, era giunto il momento di scendere in campo per dare un forte impulso per una più rapida e convinta ripartenza. Come fare? Nel modo più semplice e responsabile: il confronto! Ci siamo riuniti, abbiamo discusso, ci siamo scontrati e chiariti sulle tematiche politiche inerenti al nostro territorio degli ultimi anni, e ne abbiamo tratto interessanti spunti e considerazioni. La sintesi è stata che una frammentazione così accentuata del tessuto sociale di Celenza non c’era mai stata, e per citare una canzone di Daniele Silvestri:”più in basso di così non si poteva andare… c’è solo da scavare”. Dopo vari incontri abbiamo deciso di metterci in gioco in tutti i rami associazionistici presenti nel territorio e di tentare di portare avanti una sfida ancor più ardua dal sapore utopistico: formare un unico gruppo politico dove far convergere latotalità dei concittadini, ossia realizzareun’unica lista che riportasse in alto il nome del nostro paese. Ma come fare? All’epoca dei fatti erano presenti sul territorio due movimenti politici riconosciuti: il “Movimento 5 Stelle” e il “Movimento Insieme per Celenza”, entrambi attivi con frequenti riunioni nelle rispettive sedi, tanto da indurci a credere di avere già un cantiere di lavoro quanto meno ben avviato in vista delle prossime comunali. Giovani esponenti del gruppo politico sostenitore dell’ex sindaco Andrea Venosini, sono stati contattati per partecipare ai nostri incontri, ma hanno deciso di declinare la proposta, segnale che lasciava trasparire la precisa volontà di continuare su un progetto politico ben avviato e non disponibile ad alcuna mediazione. Anche il “Movimento 5 Stelle” ha rifiutato qualsiasi confronto, rimanendo su idee politiche difficilmente attuabili sul nostro territorio. Abbiamo deciso allora di contattare, in due distinti e distanti momenti, i due agglomerati politici restanti: ovvero il nucleo rimanente di quello che alle ultime comunali fu “Il Patto della Rinascita” e il gruppo dei dimissionari, in maniera tale da tentare di dare una forma e soprattutto un senso a questo movimento politico e sociale che avevamo in mente. Ci siamo presentati da loro con una lettera scritta da noi che racchiudeva la sintesi dei nostri incontri: riappacificazione sociale e risveglio dell’orgoglio celenzano, ormai da troppo tempo assopito dentro ognuno di noi. Abbiamo riscontrato entusiasmo e massima apertura da entrambe le parti, tant’è vero che ci hanno spronato ad assumere la regia delle operazioni e ad individuare nel nostro gruppo il candidato sindaco. Ipotesi da noi subito scartata perché ci sembrava un onere troppo grande da accollarci. Successivamente si è organizzato un incontro tra le parti, che ha visto noi giovani come promotori e moderatori. Incontro che ha portato una ventata di idee e scenari nuovi nella politica celenzana. Alla fine di questo “summit“, le impressioni sono state oggettivamente positive, e non ci nascondiamo nel dire che paiono essersi create delle basi per intraprendere un percorso politico e sociale univoco. Dal racconto si deduce in maniera logica ed inequivocabile che il fantomatico “regista” di cui si è parlato nell’articolo redatto dal movimento “Insieme per Celenza” non è altro che frutto di immaginazione, impregnata da un qualcosa che oseremo definire “fiabesco”, e frustrazione tesa solo ed esclusivamente a screditare “i veri registi” di questa iniziativa…cioè NOI. Ci sentiamo quindi di smentire categoricamente qualsiasi tesi complottistica e non veritiera uscita fuori in questi giorni sui vari notiziari on-line. Teorie infamanti tendenti a sbugiardare le nostre linee di azione politica, azioni invece libere e volontarie, spinte solo dall’amore verso Celenza. Noi riteniamo che con questo articolo non solo si sia mancato di rispetto a varie persone, ma cosa ancor più grave ed incomprensibile che si sia “umiliato” moralmente per l’ennesima volta il paese, che in questo momento di tutto ha bisogno fuorché di questi articoli “falsi e provocatori”. Con rammarico siamo giunti ad un’amara conclusione…articoli del genere possono secondo voi essere in linea con il nostro modo di agire e con i nostri scopi morali e sociali? Restando comunque aperti e disponibili a qualsivoglia confronto e possibile scenario riteniamo chiusa qui questa stucchevole ed antipatica polemica.
Un gruppo di giovani celenzani