AGNONE – Rendere ospitale e gradevole Agnone. Questo l’obiettivo dell’ultima iniziativa di IAM, associazione per la promozione del territorio, che ha lanciato il concorso “Petaloso” per il quale sono già aperte le iscrizioni per tutti i cittadini.
Sono passati appena pochi mesi da quando il piccolo Matteo, a scuola, creò l’aggettivo petaloso, un vocabolo che significherebbe “pieno di petali” e che fu addirittura sottoposto all’attenzione dell’Accademia della Crusca. L’istituto nazionale si preoccupò di rispondere al giovane studente spiegandogli che il vocabolo risponde a tutte le norme grammaticali ma che per diventare un vero e proprio neologismo avrebbe dovuto essere usato nella vita quotidiana. Ad aiutare Matteo in questa sfida, oltre i social network dove petaloso è diventato virale, ci ha pensato IAM, Associazione Identità Alto Molisana, che proprio sulla parola inventata dallo studente ha indetto un concorso a tema.
L’obiettivo della gara è semplice: abbellire e decorare i balconi di Agnone con piante e fiori per rendere le strade della cittadina più gradevoli, accoglienti e colorate agli occhi dei concittadini e, soprattutto, dei turisti. Una competizione che ovviamente prevede un premio per il vincitore.
Ci sarà una commissione di esperti composta da: un architetto, uno stilista di moda, un wedding planner, un membro dell’associazione organizzatrice e un pubblico ufficiale. La partecipazione al concorso è gratuita ed è già possibile iscriversi presso uno dei seguenti punti vendita: Panificio “La spiga d’Oro”, nel punto vendita del Caseificio Di Pasquo, il Caffè Letterario, Artigianato Artistico Cav. Filippo D’Aloise. Le iscrizioni si concluderanno il 30 giugno prossimo.
«Non c’è niente da aggiungere su questo concorso. Alla base di tutto c’è un’idea semplice: vogliamo far sì che tutti i cittadini siano, in qualche modo, responsabili e artefici di un migliore decoro pubblico. Ci piacerebbe che Agnone diventasse la cittadina petalosa per eccellenza e che tutti si adoperassero sempre per abbellire gli edifici e le strade cittadine. Perché non c’è niente di più coinvolgente che vivere e visitare un paese curato e pieno di vita» ha commentato il presidente dell’associazione Marco Marinelli.