Diavolo di un Bottone, questa volta l’hai combinata davvero grossa. Le maestrine di Facebook e i comunisti riemersi dall’oltretomba ti accusano del reato di lesa maestà. Però, devo dire che te la sei cercata: quante volte ti ho implorato di non raccontare la verità. E poi, Francé, che ti importa di scrivere di politica su Agnone. Dai, Francé, sei pure di Schiavi di Abruzzo, provincia di Chieti, dall’altro capo del mondo. Non riesco davvero a capire il perché hai riportato una notizia talmente veritiera come quella dell’investitura a Molise Dati dell’ormai ex vice sindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani, che nei prossimi due anni guadagnerà migliaia di euro. Sono lorde, Francè. E poi, come ti è venuta, come ti sei permesso di scrivere che il povero Cacciavillani è vicino al governatore Paolo Di Laura Frattura. Certo che le querele del passato non ti hanno insegnato niente. E poi, Francé, detto tra colleghi, ma che ti importa se il massimo referente locale del massimo partito in Italia è stato escluso dal prossimo consiglio comunale di Agnone, bocciato severamente dall’elettorato. E dai, Francé, te lo ripeto per l’ennesima volta: lascia perdere. Non devi più occuparti di politica su Agnone. Finirai male. Cacciavillani, e non te lo dico più, ha portato la civiltà nell’Atene del Sannio. Lo ha scritto lui, su Facebook. Ma Francé, vuoi che un politico dica bugie sui social network? Cacciavillani non è un politico? Tu sei fuori Francè. Non sai che l’ex vice sindaco è amico di Renzie, come lo chiama Grillo. Hai capito bene, Renzi, il fiorentino premier di Stato. Francè, se non vuoi finire dietro le sbarre, ti do l’ennesimo consiglio. Speriamo che almeno questa volta mi ascolterai. Ad Agnone sta per nascere un altro giornale, dicono che i soldi ce li mettono i comunisti usciti dai sarcofagi. Guarda che è vero, non ridere con quel sigaro in bocca. Francè, per favore fai una cosa, per il tuo bene: vai da loro e insegna come si fa un giornale… Questo è l’ultimo consiglio che ti do…
di Maurizio d’Ottavio