E’ di sei persone denunciate a piede libero, vari sequestri e il recupero di un’auto rubata , il bilancio di una operazione condotta dai Carabinieri nelle ultime ore, che ha riguardato varie zone della provincia di Isernia.
Proprio nel capoluogo “pentro”, un 30enne, pregiudicato del Beneventano, è stato denunciato dai militari della locale Stazione, in quanto dopo aver commissionato una ricarica postepay da 300,00 euro, presso un locale pubblico del centro cittadino, si dava alla fuga a bordo di un’autovettura Fiat Punto, senza aver saldato il pagamento. Raggiunto ed identificato dai Carabinieri intervenuti, dovrà ora rispondere del reato di insolvenza fraudolenta.
A Cantalupo nel Sannio, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 26enne di Isernia, perché sorpreso alla guida della propria autovettura completamente ubriaco, mettendo così in gravissimo pericolo l’incolumità dei pedoni e degli altri utenti della strada. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente di guida.
E sempre a Cantalupo nel Sannio, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 50enne isernino, il quale per ritornare in possesso della propria autovettura già sottoposta a sequestro perché priva di copertura assicurativa, produceva un falso bollettino postale di pagamento della sanzione. Ora dovrà rispondere dei reati di truffa e falsità in atti commessa da privato.
A Sesto Campano, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 60enne, un 54enne ed un 50enne, tutti del posto, per abusivismo edilizio. I tre, con ruoli diversi, si rendevano responsabili della costruzione di un fabbricato, in assenza delle prescritte concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincoli ambientali e paesaggistici. La struttura è stata sottoposta a sequestro.
Infine nel corso di un’attività di controllo del territorio nel centro di Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno recuperato un’autovettura Mini Cooper, rubata in provincia di Latina nel 2015. La persona che era in possesso dell’auto, probabilmente in zona per commettere qualche furto o altra azione criminosa, vistosi braccato dalla presenza delle numerose pattuglie impegnate nelle operazioni di controllo, ha abbandonato il veicolo dandosi alla fuga. Dalle impronte rinvenute sull’auto la sua identificazione da parte degli uomini della “Benemerita”, dovrebbe essere solo questione di ore. Il mezzo è stato intanto restituito al legittimo proprietario