SCHIAVI DI ABRUZZO – Liquami maleodoranti nei pressi del centro profughi, Troiano va dai Carabinieri.
Il consigliere comunale di Schiavi ha effettuato un sopralluogo sul Monte Pizzuto. Acquisite prove fotografiche si è recato in caserma.
Come nei mesi scorsi si torna a parlare del centro profughi di Schiavi di Abruzzo in relazione a sversamento di acqua e liquami maleodoranti.
Questa mattina il consigliere comunale di Schiavi di Abruzzo, Carlo Troiano, già assessore e braccio destro del sindaco Luciano Piluso, si è recato nei pressi del centro di accoglienza profughi sul Monte Pizzuto.
“Mi hanno segnalato la presenza di liquami e cattivo odore nei pressi del centro profughi. – spiega l’ex assessore comunale – Giunto sul posto ho effettivamente notato, proprio al di sotto della struttura di accoglienza per migranti, acqua e liquami maleodoranti che si riversano nel terreno circostante per poi evidentemente percolare nel sottosuolo. Preso atto della situazione, che ho anche fotografato e filmato, mi sono recato dai Carabinieri per segnalare l’accaduto. Bisogna fare luce su questi sversamenti di liquami e accertare se eventualmente provengono dalla struttura di accoglienza migranti oppure da altrove. Anche perché in quella zona, più a vale, ci sono delle sorgenti e l’acquedotto che alimenta la rete idrica di Castelguidone. Interesserò le autorità competenti, la Asl e la Prefettura e, se necessario, anche la Procura della Repubblica”.