Tommaso Giagnacovo e Saverio Viola, presidente e direttore di Coldiretti Molise, esprimo viva soddisfazione sulle iniziative che stanno cominciando a prendere corpo nel Molise a proposito di danni da fauna selvatica, con particolare riguardo alla emergenza cinghiali, messa in cantiere dalla Regione Molise ed in primo luogo dal consigliere con delega in materia, Cristiano Di Pietro. Proprio quest’ultimo, nel corso dell’incontro di un convegno tenutosi giovedì 22 ad Agnone, ha illustrato la strategia regionale che prende man mano corpo per limitare i danni gravissimi arrecati dall’incredibile proliferazione di cinghiali su tutto il territorio regionale.
Danni non solo alle colture (in intere aree della regione è ormai praticamente impossibile portare a conclusione cicli produttivi) ma anche alle persone: basti pensare non solo ai numerosissimi avvistamenti che quotidianamente vivono sulla propria pelle i produttori agricoli, spessissimo attaccati da interi branchi con conseguenze immaginabili, ma anche gli automobilisti, a danno dei quali si registra un elenco di incidenti anche mortali che ormai diventano sempre più numerosi.
Il consigliere Di Pietro, in risposta ai numerosi interventi delle istituzioni, organizzazioni professionali e venatorie e semplici cittadini, ha comunicato che la Regione ha già da qualche settimana chiesto lo stato di calamità naturale, ed ha invocato l’adozione di misure derogative alle norme ordinarie, tendenti a raggiungere efficacemente e immediatamente il risultato di calmierare la presenza di questa specie animale nella nostra regione.
Non basta, il consigliere Di Pietro ha anche preannunciato iniziative in sede del prossimo Consiglio Regionale tendenti alla immediata liquidazione dei danni subiti dalle aziende agricole per quelle pratiche, ormai datate nel tempo, per le quali sono pervenute alla Regione i decreti ingiuntivi,
nonché l’impegno ad iscrivere nel prossimo Bilancio regionale l’importo necessario per liquidare tutti i sinistri denunciati dal mondo agricolo. Di Pietro ha dichiarato, infine, che la Regione Molise si sta impegnando a livello di Conferenza Stato-Regioni, ad attivare analoghe iniziative in tutte le Regioni italiane.
“Esattamente la stessa linea adottata da Coldiretti – dicono i vertici regionali della Coldiretti – dal momento che la Confederazione nazionale Coldiretti ha chiesto al ministro Martina: che venga proclamato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio italiano, per l’emergenza cinghiali, ha invocato a livello nazionale misure straordinarie e derogative, miranti al prelievo selettivo dei cinghiali, che al momento fanno registrare una loro presenza decisamente in esubero rispetto all’ordinario, su tutto il territorio nazionale, nonché il reperimento delle risorse necessarie per permettere alle Regioni di liquidare i danni subiti nelle campagne”.
Il presidente Giagnacovo e il direttore Viola, nell’esprimere la loro soddisfazione per le iniziative intraprese in tal senso dalla Regione Molise, dichiarano sin da ora la loro disponibilità, e a nome anche della Confederazione, ad operare con un’azione sinergica per raggiungere degli obiettivi a livello nazionale.