DURONIA – Un paese di migranti racconta la storia di Domenico Manzo che torna per la prima volta in Molise dopo 68 anni.”
Sabato 12 novembre alle ore 18,00 presso la Chiesa di San Rocco a Duronia accoglieremo in un evento semplice e sobrio Domenico Manzo, un emigrante che rientra nel proprio comune dopo 68 anni di lavoro prima in Venezuela e poi in Argentina.
Ad accompagnarlo uno dei nipoti che porta lo stesso nome e che vive a Roma insieme a tanti altri concittadini duroniesi che in quella città hanno costituito anche l’Associazione “LA TERRA” promotrice da 22 anni del CAMMINA MOLISE.
Non accade tutti i giorni che un uomo torni nella propria casa, nel paese dove è nato e tra i vicoli dove è cresciuto da bambino dopo quasi 70 anni vissuti a migliaia di chilometri di distanza.
Le sue emozioni, ciò che proverà ed i suoi sentimenti saranno condivisi in una manifestazione che vorrà approfondire i legami tra Duronia e l’emigrazione storica che prosegue imperterrita dall’Unità d’Italia in poi.
Uno dei capisaldi dell’Antico Sannio, la Civitavecchia del Molise fu costretta a cambiare nome dopo il 1860 per non confondersi con altra località più nota a livello nazionale, ma da centro dinamico del Medio Sannio si è progressivamente spopolata fino alle poche centinaia di residenti di questo periodo.
Domenico Manzo è uno tra i tanti duroniesi emigrati per necessità e in cerca di un futuro migliore così come tanti altri concittadini che hanno scelto soprattutto l’America del Sud e Roma, ma come gran parte dei molisani anche altre destinazioni.
Sabato 12 novembre abbracceremo Domenico e gli daremo il bentornato a casa facendogli sentire quel calore umano che avrà sempre sognato in questi 68 anni di assenza.