A seguito di indagini di Polizia Giudiziaria espletate conseguentemente ad un intervento della Squadra Volanti presso un’abitazione privata di Campobasso, la Polizia di Stato ha deferito alla Procura della Repubblica un uomo poiché con reiterati atti di violenza fisica e psicologica maltrattava la moglie convivente, sottoponendola a continue sofferenze ed umiliazioni morali e costringendola a vivere in un clima di paura ed insicurezza.
Nel corso dell’attività investigativa, la Squadra Mobile ricostruiva una situazione di maltrattamenti in famiglia, appurando che l’uomo, con una condotta abituale manifestatasi in una pluralità di atti, delittuosi e non, realizzati con la consapevolezza di ledere l’integrità fisica e morale della coniuge, la minacciava con un coltello da cucina; la colpiva con calci, pugni e schiaffi in varie parti del corpo, cercando anche di colpirla con un bastone e minacciandola di morte, arrivando anche ad aprire il rubinetto del gas della cucina con l’intento di farlo propagare fino alla stanza da letto dove dormiva la coniuge.
A carico dell’autore dei maltrattamenti, su richiesta del P.M. Enrico Colagreco, il Gip del Tribunale di Campobasso emetteva, in data 28.11.2016, un’ordinanza ex art. 282 bis c.p.p., applicando al reo la misura dell’allontanamento dalla casa familiare con l’ordine di non avvicinarsi alla moglie e ai luoghi da questa abitualmente frequentati (abitazione e luogo di lavoro).