ISERNIA – «Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la fiamma del sacrificio». «Un giorno senza rischio non è vissuto, poiché per noi credenti la morte è vita, è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell’inferno dei roghi».
Sono alcune delle frasi della preghiera del Vigile del fuoco, composta dal poeta futurista originario di Schiavi di Abruzzo, Auro D’Alba, che sono risuonate solenni, questa mattina a Isernia, durante i festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Barbara, protettrice del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
Il comandante provinciale, l’ingegner Luigi Giudice, ha accolto tutte le autorità civili e militari che hanno preso parte alla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti. 
Dopo la messa il comandante Giudice ha tracciato un sintetico bilancio delle operazioni condotte dai suoi uomini nel corso del 2016, sottolineando il contributo che il comando provinciale di Isernia ha dato nel corso dell’emergenza post terremoto nell’Italia Centrale.
A seguire la consegna dei diplomi di merito e delle onorificenze concesse ai vigili del fuoco operativi e in quiescenza. Tra questi il già capo distaccamento di Agnone, Michele Fossaceca. 
A chiudere la bella giornata di festeggiamenti in onore di Santa Barbara le dimostrazioni operative tenute sul piazzale delle esercitazioni della caserma intitolata ad un altro figlio illustre di Schiavi di Abruzzo, il generale Eduardo Colangelo, fondatore e capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco fino al 1971.
E ad impreziosire la festa della santa martire l’esposizione, presso il comando provinciale, della divisa originale del Battaglione Santa Barbara, un reparto speciale e in armi che operò nelle fasi belliche a cavallo tra il 1941 e 1945, solitamente custodita presso il Museo 
internazionale delle Guerre mondiali di Rocchetta a Volturno. Grazie alla perizia e alla paziente ricerca storica di Carmine Marcolfo la divisa è stata riassemblata in tutti i suoi componenti ed esposta oggi presso il comando di Isernia per espresso desiderio del comandante Giudice.
«La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio Per Santa Barbara Martire».
Francesco Bottone
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