(ANSA) – SULMONA (L’AQUILA) GEN – Non c’è né allarme di contagio per altre persone né necessità di profilassi per la meningite pneumococcica che ha colpito l’uomo di 84 anni, ricoverato all’ospedale di Sulmona dal 28 dicembre scorso. Né ci sono collegamenti con i casi registrati in Toscana. Lo precisa la direzione della Asl 1, al fine di prevenire e scongiurare allarmismi e infondate preoccupazioni. L’uomo, che è di Sulmona, ricoverato in Rianimazione in stato di coma, è affetto da meningite pneumococcica causata da batteri che, in seguito a uno stato depressivo del sistema immunitario, possono favorire l’insorgere della patologia. Questo tipo di meningite (che colpisce per lo più adulti e anziani) non causa la trasmissione della patologia ad altre persone né epidemie e non necessita, pertanto, dell’adozione di misure di profilassi. “Il tipo di meningite di cui è affetto il paziente – dichiarano i medici che lo assistono – non richiede né profilassi antibiotica né vaccinazione proprio perché non c’è pericolo di diffusione”.
Caso meningite in Abruzzo, ma la Asl assicura: «Escluso contagio»
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