Trasporto alunni di Fraine, Fangio: «La Regione prolungherà la convenzione con la Protezione civile»

CASTIGLIONE MESSER MARINO – «In merito alla convenzione scaduta per il trasposto degli alunni di Fraine da parte della Protezione Civile di Castiglione abbiamo avuto rassicurazioni dalla Regione Abruzzo che la convenzione verrà prorogata fino alla fine dell’anno scolastico».

L’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio, interviene in merito alla questione che sta tenendo in allarme i genitori degli alunni di Fraine. Nei giorni scorsi il responsabile della Protezione civile aveva annunciato la sospensione del servizio di trasporto da e per Fraine a causa del mancato rinnovo della convenzione con la Regione Abruzzo e lo scadere della polizza assicurativa. Ora però l’assessore comunale Fangio assicura che «il servizio non subirà interruzioni» come confermato dal delegato regionale alla Protezione civile, Mario Mazzocca. 

«Sarà garantito ai bambini il diritto a frequentare la scuola dove hanno iniziato il percorso scolastico. – contina Fangio – Su questa storia, che mi ha visto in prima linea a cercare una soluzione, ho sempre mantenuto un basso profilo perché quando ci sono di mezzo i bambini è meglio evitare polemiche e la cosa più opportuna sarebbe quella di lavorare tutti insieme per dare delle risposte ai più indifesi. Sulle dichiarazioni di Pietro Smargiassi però bisogna fare delle precisazioni. Mi dispiace che un consigliere regionale pur di attaccare la Regione dia false notizie. La convenzione è stata fatta, dalla Regione Abruzzo, mettendoci i soldi, con la Protezione Civile locale. Il Comune di Fraine devo dire che di questa vicenda non si è mai voluto interessare. Un ringraziamento va fatto ai consiglieri Camillo D’Alessandro e Mario Mazzocca che si sono impegnati a trovare i fondi, ma che non hanno mai voluto strumentalizzare la vicenda proprio perché si tratta di bambini. Le puntualizzazioni erano doverose , perché la credibilità di quello che dice un consigliere regionale porta le persone a credere in cose non vere e a generare inutili polemiche».