CAPRACOTTA – Riceviamo da Antonio Monaco, ex sindaco di Capracotta, e pubblichiamo:
«Dopo alcuni anni la nostra Regione torna alla BIT di Milano. A quanto pare un vero successo a sentire le dichiarazioni del Governatore Regionale Frattura e dei soggetti che hanno organizzato e partecipato alla importante manifestazione della Borsa Internazionale del Turismo visitata da migliaia di addetti ai lavori provenienti da ogni parte del mondo. Sono felice di questi importanti risultati. Un grazie all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli e a Molise Orientale che insieme alla Regione Molise hanno portato la nostra regione alla ribalta nazionale ed internazionale.
Ma devo riscontrare che la Regione Molise è stata presente alla BIT priva di una parte del territorio regionale se è vero che dei 21 Comuni regionali presenti alla manifestazione solo uno era della provincia di Isernia, Castel del Giudice a cui va il merito da rappresentare l’intera provincia di Isernia all’importante manifestazione milanese.
Devo purtroppo constatare un torpore che imperversa nella provincia Isernia che si è rannicchiata in un silenzio programmatico di lontana memoria, così come voglio rimarcare che l’Altissimo Molise e l’area delle Mainarde che esprimono un grandissimo esponenziale per il turismo di queste aree, dovevano e potevano esprimere una propria identità in questa occasione.
Non intendo rivolgere critiche a chicchessia, ma Il Sistema Turistico Locale Alto Molise e Mainarde nato nel 2014 oggi, purtroppo, ha perso la grinta che lo aveva connotato nella fase iniziale della sua costituzione e che aveva consentito di portare questa parte del territorio regionale ad essere presente a Milano ad EXPO 2015 oltre ad organizzare iniziative di rilevante importanza all’interno del territorio regionale. A questo proposito voglio rivolgere un pubblico ringraziamento a Roberto Calabrese, Sindaco di Forli del Sannio, ideatore e artefice della nascita del Sistema Turistico Locale Alto Molise e Mainarde, al quale allo stesso tempo rivolgo l’invito di rimettere in atto la sua grinta per far ripartire questo ambizioso progetto, che a mio modo di vedere è uno strumento essenziale e fondamentale per la promozione di un territorio di eccezionale valore artistico, culturale, storico e ricco di inestimabili tradizioni.
Non conosco le ragioni, sicuramente valide. per cui il Sistema è stato assente alla BIT, ma resta il fatto che si è interrotta una fase di promozione del nostro territorio, si è interrotto un processo di un Sistema nato con l’intento di dare un impulso alla promozione di un ampio e stupendo territorio regionale.
Questa occasione è andata persa, ne sono rammaricato, ma a me piace guardare sempre al futuro nella speranza che si possa recuperare e essere pronti per proporsi in ogni occasione che si presenterà al nostro orizzonte».