CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Non sono sotto ricatto di nessuno e soprattutto non faccio ricatti a nessuno, questa cosa deve essere assolutamente chiara. Siamo alla presenza del solito attacco livoroso che puntualmente arriva ad ogni campagna elettorale. Un attacco gratuito, fatto di volgari insinuazioni, che offende e oltraggia la mia persona e che già domani sarà oggetto di studio da parte dei mie legali».
Secco e duro come la pietra il sindaco di Castiglione Messer Marino, Emilio Di Lizia, nel replicare alle accuse scagliate contro di lui e l’intera maggioranza da Nicolino Di Domenica, già candidato alle scorse regionali proprio con il centrosinistra.
«Prima di fare la replica a Di Domenica ho dovuto aspettare l’ok dall’organizzazione occulta che ci dirige, non mi piacerebbe essere espulso adesso che la campagna elettorale entra nel vivo. – cintua sarcastico il sindaco Di Lizia – Si vede che Nicolino non torna spesso a Castiglione, non so che giovani frequenta, ma gli posso assicurare che qui nessuno è sotto ricatto e ogni ragazzo saprà valutare in piena autonomia la credibilità dei vari candidati e dei programmi sottoposti alla loro attenzione. I giovani di Castiglione non si lasciano intimorire facilmente tantomeno da fantomatici registi occulti. Mi dispiace del suo rancore personale dovuto al fallimento alle elezioni Regionali per non aver trovato seguito a Casiglione. Evidentemente la gente ha preferito un altro candidato. E’ la democrazia. Lo invito quindi a stare più sulle cose fatte o non fatte e a lasciar perdere la dignità dei giovani che non hanno bisogno di difensori d’ufficio. In merito ai problemi veri di Castiglione, – spiega il sindaco Di Lizia – in questi anni abbiamo iniziato un percorso di risanamento che tra enormi difficoltà dovuti al patto di stabilità ci hanno visto avviare progetti che si concretizzeranno nei prossimi anni e che rilanceranno l’immagine di Castiglione. Certo potevamo tartassare i cittadini con una bella addizionale comunale, e Castiglione è uno dei pochi posti dove non c’è, potevamo far pagare i servizi come lo scuolabus, aumentare i buoni pasto, alzare le aliquote delle varie tasse comunali, far pagare i servizi cimiteriali, fare mutui come è stato fatto in passato e rimettere a nuovo il paese. Abbiamo preferito fare un passo alla volta e fare piccoli interventi di manutenzione e rifacimento di piazze e strade secondarie che solo chi non torna non può vedere. Via Roma è tra le nostre priorità, come abbiamo indicato nel programma che abbiamo presentato alla popolazione. Viale Kennedy invece è di competenza della moribonda Provincia. Purtroppo amministrare non è facile come stare seduto dietro una tastiera. Domenica pomeriggio terremo un incontro pubblico per fare il resoconto dei cinque anni di amministrazione e per presentare la nuova squadra che con nuovo slancio ed entusiasmo si appresta ad amministrare il paese. Se Nicolino non ha paura dell’organizzazione occulta che ci guida può tranquillamente venire al confronto pubblico. – chiude il sindaco – Se avremo la fiducia della popolazione, in Consiglio siederà anche l’opposizione che per noi sarà da stimolo. Opposizione che è mancata in questi anni sia dentro che fuori il Comune. Per fare politica non bisogna necessariamente sedere nei banchi del consiglio comunale, chi ha a cuore Castiglione può dare il suo contributo, cosa che invitiamo Nicolino a fare e non a lasciarsi prendere da risentimenti personali. Il grande Maestro D’Oriente mi chiama. Ci vediamo domenica».
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