Il 23 giugno 2014, in Atessa, i militari nucleo operativo e radiomobile, nell’ambito attività di indagine svolta e finalizzata a frenare lo spaccio di sostanze stupefacenti nella Val di Sangro, procedevano a dare esecuzione a due misure cautelari in carcere, emesse dal g.i.p. del tribunale di Lanciano d.ssa Marina Valente nei confronti di soggetti attivi nel settore dello spaccio di sostanze psicotrope.
L’attività investigativa, iniziata nel mese di gennaio 2014 e diretta dal sost. procuratore della repubblica di Lanciano d.ssa Rosaria Vecchi, ha consentito di delineare le responsabilità degli indagati nonché i rispettivi ruoli, nell’illecita attività di cui trattasi prevalentemente rivolta alla vendita di stupefacente del tipo “cocaina” .
L’operazione, nella sua fase operativa è stata concretizzata da mirati servizi ed operazioni tecniche sul territorio che hanno permesso recuperi e sequestri dell’ illecita sostanza, infatti in uno di questi, il personale carabinieri, procedeva all’arresto in flagranza di reato, di un soggetto proprio nel mentre esplicitava la vendita di stupefacente nel comprensorio di Archi, effettuando il recupero e sequestro di gr.65 circa di cocaina e gr.3 circa di marjuana.
Nel corso dell’attività investigativa, sono altresì stati segnalati all’autorità prefettizia ai sensi dell’art. 75 d.p.r. 309/90 svariati consumatori.
Sono state arrestate ai sensi dell’art . 81 cp e 73 dpr 309/90 :
F.A. di San Giuseppe Vesuviano (Na) e residente in Altino (CH) coniugato, commerciante ambulante, associato presso la casa circondariale di Lanciano.
analoga misura restrittiva veniva notifica presso la casa circondaiale di lanciano a:
L.S.F. residente a Altino (CH).