(ANSA) – LARINO (CAMPOBASSO), 31 AGO – Rubavano trattori nelle campagne del Basso Molise e chiedevano denaro per restituirli: da 3.500 euro per un motore agricolo fino a 7/8 mila euro per una seminatrice. La pratica illegale del cavallo di ritorno (undici gli episodi accertati), di una banda di molisani e pugliesi, è stata stroncata dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Campobasso con i militari di Larino e San Severo (Foggia). Gli elementi di colpevolezza raccolti hanno consentito l’esecuzione, all’alba di oggi, di 4 misure cautelari: per un uomo di San Martino in Pensilis (Campobasso), ora in carcere a Larino, un secondo di Santacroce di Magliano (Campobasso), ora ai domiciliari, un terzo componente del clan di Montorio nei Frentani (Campobasso) ed un quarto, di Apricena (Foggia), che hanno avuto l’obbligo di dimora. Altre 4 persone sono iscritte sul registro degli indagati. Tra loro due vittime delle estorsioni indagate per favoreggiamento per non avere collaborato. Al vaglio la posizione di un minore.
Le accuse sono estorsione, tentata estorsione e furto in concorso di bestiame, in questo caso i buoi del carro dei Giovanissimi San Martino. Il blitz, coordinato dal Procuratore capo di Larino Ludovico Vaccaro, è scattato all’alba. Quindi, una conferenza stampa nella caserma carabinieri Frentana per illustrarne i dettagli. L’attività di indagine è scaturita dalla recrudescenza del fenomeno dei furti nelle aziende agricole, in particolare di trattori, nelle campagne di San Martino in Pensilis, Ururi, Larino, Rotello, Guglionesi e Palata. Un gruppo locale, con complici pugliesi, metteva a segno i colpi per poi chiedere i soldi con una telefonata. Sarebbe stato accertata, almeno in un caso, anche la richiesta di un pizzo a un imprenditore del Basso Molise costretto a pagare 1 euro per ogni balla di fieno realizzata. Raccolti, ancora, gravi indizi di colpevolezza in merito al furto del bestiame usato dall’associazione “Carro dei giovanissimi” di San Martino in Pensilis per la manifestazione denominata “carrese”. (ANSA).
Rubavano trattori chiedendo il riscatto, raffica di arresti in Molise
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