ANSA) – CAMPOBASSO, 13 NOV – Nessuna richiesta di incontro con il Prefetto. Per questa ragione i sindaci dell’area del cratere che questa mattina hanno manifestato davanti alla sede della Prefettura a Campobasso per dire ‘no’ alla realizzazione di un Centro di accoglienza per migranti a San Giuliano di Puglia (Campobasso) destinato ai rimpatri volontari, non sono stati ricevuti dal rappresentante del Governo.
“Forse se ne parlerà successivamente” – riferisce all’ANSA il sindaco di Rotello (Campobasso), Michele Perrotta. “Siamo un po’ delusi – ha aggiunto – ma accettiamo serenamente la decisione presa dal Prefetto Maria Guia Federico che ci è stata riferita da alcuni agenti della Digos all’ingresso della Prefettura”.(ANSA).
(ANSA) – CAMPOBASSO, 13 NOV – “Tutto quello che si sta dicendo è sulla base delle dichiarazioni fatte dal Prefetto di Campobasso nel corso di un incontro a Campobasso sul ‘Patto per la sicurezza’. Una delle ipotesi è quella della realizzazione di un Centro per il rimpatrio volontario assistito dei migranti, ma al momento resta tale. Definiremo la questione nel corso di un incontro in Prefettura che forse ci sarà la prossima settimana per ridefinire anche la convenzione con il ministero dell’Interno”. Così all’ANSA il sindaco di San Giuliano di Puglia (Campobasso), Luigi Barbieri. “Le azioni che si stanno svolgendo – ha aggiunto – sono legittime, ma premature, in quanto al momento non è stato definito nulla, solo il numero dei migranti da ospitare, massimo 250. Su questo discuteremo in Prefettura e con il ministero. Naturalmente – ha sottolineato Barbieri – questa volta vogliamo che tutto sia formalizzato nella convenzione”. Il primo cittadino ha poi spiegato che i rimpatri volontari assistiti non riguardano soggetti ‘pericolosi’ colpiti da un provvedimento di espulsione. “Non stiamo parlando di quelli che si trovano nei Centri di identificazione ed espulsione (Cie) – ha aggiunto – ma, ripeto, di questo e altro ne parleremo con il Prefetto e il ministero”.
Infine, un’ultima considerazione: “Voglio sottolineare che il Viminale è stato molto disponibile rispetto alle preoccupazioni e alle richieste da formalizzare che il Comune di San Giuliano di Puglia ha avanzato nel corso di una riunione. Non c’è stato un atteggiamento di chiusura, naturalmente il ministero non vuole tornare completamente indietro sul progetto, ma ha dato ampia disponibilità e apertura in quanto non vuole imporre nulla dall’alto. Manifestazioni come quella di oggi a Campobasso – ha concluso – mi sembrano strumentali, stiamo andando incontro alle elezioni regionali. Mi aspettavo che ci fosse stato un maggior approfondimento sulle reali questioni da porre sul tavolo e una maggiore collaborazione tra i Comuni”. (ANSA).