CASTIGLIONE MESSER MARINO – Incontro sulla sanità a Castiglione Messer Marino con l’Assessore Silvio Paolucci e i tecnici interessati. Clima di speranza, di fiducia, di ottimismo e anche annunci di cose fatte anche a livello di 118 e di lettura degli esami radiologici a distanza. Apprezzamenti da parte anche dei sindaci del centrodestra ed impegni da realizzare proposti ed annunciati. Che abisso rispetto al Molise. Qui si parla di senso del dovere e di rispetto dei cittadini…
L’Assessore Paolucci ha parlato anche del primo protocollo di accordo di confine chiuso e già pronto per la firma, atteso a giorni, a causa del Commissariamento del Molise, dal ritorno dal ministero della Salute e dell’Economia che devono vidimarlo. Esso riguarda Rete Emergenza/Urgenza, Rete ictus e rete cardiologica. Primo punto: messa in rete delle postazioni 118 di Molise ed Abruzzo di Confine; ospedale di Area Particolarmente Disagiata di Castel di Sangro riferimento per il pronto soccorso di San Pietro Avellana, Castel del Giudice, Sant’Angelo del Pesco; ospedale di Area particolarmente disagiata di Agnone riferimento per il Pronto Soccorso dell’Alto Vastese con impegno della Regione Abruzzo di garanzia di personale medico per il pronto soccorso (da definire, in merito alle figure concrete operative e di supporto in protocollo tra Asrem e Asl di Chieti Lanciano Vasto) con OBI e di presidi tecnici, Dea di I Livello di Vasto centro di riferimento per la rete ictus del basso molise e per la rete cardiologica con emodinamica h24, con supporto all’emodinamica h12 di Termoli che rimane aperta, e potenziamento anche dell’ospedale di Termoli e messa in rete dei due presidi di costa per l’emergenza urgenza. Questo protocollo è definito ed è pronto alla firma, che avverrà a brevissimo. Si sta lavorando sul II protocollo, che riguarda l’assistenza territoriale (distretti di Castiglione ed Agnone, casa della Salute di Trivento, distretti della costa), i DRG, le RSA, i servizi riabilitativi, in fase avanzata di stesura. È quindi necessario che la parte politica si attrezzi per far entrare nel II protocollo di accordo di confine il sistema di Emodialisi, la gestione dei prelievi delle case della salute del territorio, la possibilità di semplificazione burocratica e messa in rete delle procedure per ogni genere di pratica di natura distrettuale, mentre per i farmaci si è risolto il problema di poter ordinare ad ogni farmacia quelli che una volta potevano essere ritirati solo presso le farmacie ospedaliere, e fare in modo che i diabetici di entrambe le regioni possano ritirare i presidi di cui necessitano presso le farmacie ospedaliere degli ospedali del territorio, garantire con semplice impegnativa l’accesso alle prestazioni ambulatoriali erogate dai presidi delle due regioni senza ostacoli burocratici. Tuttavia già con il primo accordo è garantita la piena accessibilità agli utenti a cavallo tra Abruzzo e Molise indifferentemente agli ospedali delle due regioni, senza ostacoli burocratici, e soprattutto per la gestione dell’emergenza urgenza la rapida accessibilità ai Dea della Regione Abruzzo e Molise per i cittadini di confine e delle due Regioni.
Francesco Martino