(ANSA) – PESCARA, 7 MAG – Un totale di 1406 nuovi posti letto, da attivare in strutture private, per completare il riordino della rete territoriale residenziale e semiresidenziale per quanto riguarda le aree della riabilitazione, delle demenze e degli anziani. Dopo aver provveduto a definire i fabbisogni nelle strutture pubbliche, la Giunta regionale ha stabilito la dotazione di posti letto per quelle private autorizzate e accreditate, nel rispetto della normativa vigente e dell’attuale programmazione sanitaria. Presto il bando sul Bura. Il piano è stato illustrato in una conferenza stampa a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, dall’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci. “Con questo atto – spiega Paolucci – abbiamo completato il riordino dei posti letto territoriali. Il mio augurio è che non si attendano altri 30 anni per un nuovo riordino”. Priorità alle residenze per anziani. “Quando sono nato io le nascite in Abruzzo erano a 35mila. Oggi sono 10mila. La vera emergenza è l’assistenza del futuro”.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le residenze sanitarie assistite (Rsa) per l’ area demenze saranno attivati complessivamente 183 posti (52 nella Asl provinciale dell’Aquila, 62 in quella di Chieti, 21 in quella di Pescara e 48 in quella di Teramo), per le Rsa anziani 29 (8 a Chieti e 21 a Teramo), per le residenze protette anziani 904 (276 all’Aquila, 162 a Chieti, 300 a Pescara e 166 a Teramo), per le semiresidenziali anziani 98 (27 all’Aquila, 36 a Chieti, 8 a Pescara e 27 a Teramo), per le semiresidenziali demenze 58 (27 all’Aquila, 6 a Chieti, 8 a Pescara e 17 a Teramo), 42 per le semiresidenze di riabilitazione estensiva (17 all’Aquila e 15 a Pescara), 61 per le semiresidenze disabili (39 all’Aquila, 13 a Chieti e 9 a Pescara), 14 per le semiresidenze per i disturbi del comportamento alimentare in età adulta (7 all’Aquila e 7 a Pescara) e 19 per il centro diurno per lo spettro autistico (all’Aquila). All’Aquila 2 posti per pazienti in stato vegetativo permanente o semi-cosciente prolungato, 7 su tutta la regione i posti dedicati alle minorazioni plurisensoriali e 10 per i disturbi comportamentali e patologie neuropsichiatriche in età evolutiva.