Se alcuni vedono negli schermi di pc, tablet e smartphone il nostro futuro, altri smentiscono questa presa di posizione e continuano ad investire nella televisione. Quando nel 1925 lo scozzese John Logie Baird realizzò il primo prototipo di televisore, non si aspettava di certo il successo che avrebbe avuto negli anni successivi. Eppure oggi l’antenato dei nuovi monitor si presenta con un design più leggero, una più elevata qualità dell’immagine e sembra non avere nulla da invidiare ai nuovi dispositivi ultraveloci e iperconnessi.
La televisione ha influenzato, con i suoi contenuti, i gusti e i pensieri di intere generazioni e continua ad essere oggi una fonte di intrattenimento molto amata. È per questo motivo che, nonostante fioriscano a destra e a manca nuove forme di promozione digitale, la tv sembra essere ancora oggi uno strumento molto efficace per entrare nelle case e, dunque, anche nella vita delle persone.
Lo sanno bene grandi e medie aziende che pubblicizzano ogni giorno il loro brand attraverso spot televisivi, come nel caso di Germinal Bio. L’azienda, ormai veterana nell’ambito dei prodotti biologici, rinnova dopo 40 anni il suo logo e decide comunque di promuovere questo nuovo restyling sul piccolo schermo. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la nota impresa Sammontana, che da anni allieta lo spettatore con spot che richiamano l’estate e i gusti del gelato. Addirittura, la direttrice marketing di questo brand, Annalisa Ferri, dichiara – alla rivista “Pubblicità Italia” – che alla televisione viene destinato il 70% del budget che l’azienda investe nella promozione dei suoi prodotti.
Evidentemente la televisione è ancora fondamentale nella veicolazione di messaggi promozionali, visto che anche Starcasino, brand di giochi nato dal gruppo Betsson, è approdata anch’essa in televisione con un nuovo spot. Di fatto, musica, immagini e piccole storie coinvolgono ancora molto lo spettatore. Non a caso dalle ultime stime del mercato pubblicitario raccolte da Nielsen, la televisione cresce da Gennaio del 2,3%.
A fronte di questi dati siamo certi del fatto che nell’era del marketing digitale sono cambiate molte cose, ma l’impatto che la televisione ha su di noi sembra destinato a durare ancora per molto tempo.