Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile di Campobasso ha eseguito un provvedimento di carcerazione nei confronti di P.R., di anni 35, già condannato per lesioni e minacce aggravate per fatti commessi a Cercemaggiore nell’aprile 2013. L’uomo dovrà quindi scontare la pena, che era stata inizialmente sospesa, di mesi 4 e giorni 10 di reclusione presso il carcere di Campobasso.
Lo stesso, in data 31.05.2018, era stato denunciato all’A.G. per inosservanza della prescrizione di non allontanarsi dal territorio del comune di Campobasso, impostagli in sede di sottoposizione a libertà controllata, essendo stato controllato in un comune della provincia. In pari data e nottetempo, minacciava l’operatore sanitario di una farmacia di turno dove si era recato per acquistare delle siringhe utili ad iniettarsi sostanza stupefacente, danneggiando la porta d’ingresso della farmacia a seguito del diniego del sanitario a fornirgli quanto richiesto.
L’uomo, che annovera numerosi precedenti in materia di stupefacenti, per detenzione abusiva di armi, guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, lesioni, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e già destinatario di un avviso orale del Questore, aveva richiesto l’affidamento in prova ai Servizi Sociali che però veniva rigettato dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso lo scorso 5 giugno.
Inoltre, avendo avuto la patente di guida sospesa, ritenendo che sussistano dubbi sulla persistenza dei requisiti soggettivi in capo al predetto (abituale tossicodipendente) per poter mantenere il titolo di guida, è stata richiesta alla Prefettura e alla Motorizzazione visita di revisione e/o revoca della patente di guida.
Saranno avviate, infine, opportune valutazioni da parte della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, sulla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. da eseguirsi, qualora accolta, al momento della sua scarcerazione.
Minacce aggravate e lesioni, molisano finisce in carcere
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